PERUGIA - Domani, venerdì 27 gennaio si celebra la Giornata della memoria, una data importante nella storia dell’umanità dedicata al ricordo delle vittime dell’Olocausto e della Shoah. E anche lo Spi Cgil Lega Sud, insieme allo Spi provinciale e alla Camera del Lavoro, onorano questa ricorrenza con una manifestazione alla sala Conti, dalle 9.30. E lo fa, non con ritualità ma con convinzione, insieme gli studenti delle scuole superiori. Domani, sarà ospite una rappresentanza di studenti e studentesse del Liceo Scientifico “Alessi” che sono i veri protagonisti di questa giornata. E’ ai giovani che dedichiamo la memoria di quelle oscenità perché ne siano consapevoli e ne prendano coscienza. E sarà ospite, oltre a rappresentanti dello Spi, della Cgil, e delle istituzioni, con l’assessore comunale Andrea Cernicchi, anche con Saul Meghnagi, presidente dell’Istituto Superiore per la Formazione.

Il 27 gennaio è un viaggio nella memoria, nella storia delle atrocità, delle violenze, delle persecuzioni, del dolore. E, anno dopo anno, si cerca di ricordare al mondo intero gli orrori del nazi-fascismo con l’obiettivo di non permettere ad alcuno di ricreare una società basata sull’odio, sul disprezzo, sul razzismo. Un viaggio, dunque, per onorare la memoria di quanti sono stati uccisi senza pietà. Ma è anche un salto nel passato perché le nuove generazioni possano conoscere quanto accaduto: le sofferenze inflitte a uomini, donne e bambini innocenti che sono stati privati, ingiustificatamente e arbitrariamente, della propria vita e perché tutti non dimentichino la pagina più nera e vergognosa della nostra storia, come monito perché non si ripeta.
Vorrei rivolgere un appello proprio ai giovani perché negli ultimi tempi, una minoranza di loro, sempre più spesso, è protagonista di atti vandalici, bullismo e violenza. La giornata della memoria deve servire anche a far riflettere le giovani generazioni su questo passaggio, su comportamenti negativi che rappresentano, in ogni caso, una violazione inaccettabile dei diritti altrui e della dignità delle persone. Mi appello a voi perché questi episodi non accadano più e perché se ne siete testimoni abbiate il coraggio di denunciarli.
Mantenere la memoria per non dimenticare le atroci barbarie e le sofferenze che furono inflitte con l’introduzione delle leggi razziali in Italia e in Europa è un dovere, di tutte le persone che hanno a cuore la libertà e il rispetto per l’umanità.

Purtroppo, i fatti anche odierni ci insegnano che certe atrocità possono ripetersi. E’ anche per questo che non si può dimenticare il sacrificio di quanti hanno pagato con la propria vita il prezzo per l’affermazione della legalità e della democrazia. E non possiamo dimenticare l’esempio di tanti italiani, e fra questi ci sono anche tanti perugini, che hanno messo a repentaglio la propria vita per difendere i perseguitati, per difendere i diritti fondamentali dell''uomo e gettare le basi per le prime forme democratiche. Le celebrazioni delle vittime della Shoah sono imprescindibili per affermare una cultura della legalità che ancora oggi non è pienamente compiuta, per affermare i valori della pace, della tolleranza e del rispetto per chi è diverso, che ancora oggi non sono pienamente compiuti.
 

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