La Seconda Commissione dell’Assemblea legislativa ha licenziato, con il voto unanime dei presenti (7), il disegno di legge di iniziativa della Giunta regionale che tratta il tema dell’agricoltura sociale e che prevede quindi ‘Ulteriori modificazioni ed integrazione al Testo unico dell’Agricoltura (legge regionale ‘12/2015’).

L’atto approderà in Aula in una delle prossime sedute consiliari.

Il Disegno di legge in questione mira ad adeguare il quadro normativo alla legge nazionale di riferimento di un settore definito fondamentale per l’inclusione sociale e la qualità della vita nelle zone rurali. Tra gli obiettivi principali, quello di rafforzare la funzione sociale svolta dall’agricoltura rendendo protagoniste le aziende del settore che coniugano le proprie funzioni produttive con lo svolgimento di attività di carattere sociale. Sono previste misure finalizzate a incentivare interventi e servizi sociali, socio-sanitari, educativi e di inserimento socio-lavorativo, da parte di imprenditori agricoli in forma singola o associata e di cooperative sociali. Punti chiave del disegno di legge: il riconoscimento degli operatori di agricoltura sociale; la valorizzazione dei beni immobili del patrimonio regionale; la diffusione dei prodotti agroalimentari provenienti dalle fattorie sociali e il loro impiego anche nelle mense pubbliche, scolastiche e ospedaliere; l’attenzione all’imprenditoria femminile e ai giovani agricoltori; la formazione per la qualificazione dei servizi erogati. Previsto un elenco regionale delle fattorie sociali e un logo distintivo che le identifichi. Viene anche prevista la costituzione, presso l’Assessorato alle Politiche agricole e agroalimentari, di un Osservatorio regionale con lo scopo di attivare un tavolo permanente di confronto con gli attori pubblici e privati del settore.

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