PERUGIA - “Oggi più che mai le politiche europee, ma soprattutto italiane, di cooperazione e collaborazione con i Paesi dell’area mediterranea, hanno una importanza assolutamente strategica e primaria. E non si può non considerare il contesto che, proprio in questi ultimi mesi, è radicalmente mutato, aprendo scenari e opportunità nuove che dobbiamo saper cogliere”. È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, portando il suo saluto alla conferenza organizzata a Perugia, a Palazzo Donini, dall’associazione Fidem - Festival delle Idee Euromediterranee su politiche europee e prospettive di sviluppo dello spazio Euromediterraneo.

   “Il Mediterraneo è tornato ad essere oggi al centro della scena politica internazionale – ha detto la presidente -, imponendo all’Europa una più decisa azione di cooperazione per sostenere quelle forze progressiste che stanno lottando per il cambiamento, dall’Algeria, all’Egitto alla Libia”.

“Come Europa – ha ricordato - abbiamo sempre sostenuto la necessità di maggiori garanzie di democrazia e libertà nell’area del Maghreb. Ora che alcuni di questi Paesi si affacciano ad una prospettiva di cambiamento in direzione di assetti istituzionali democratici, noi dobbiamo superare un approccio provinciale e protezionistico verso queste aree. A cominciare – ha concluso - dalla questione dell’accoglienza e assistenza dei profughi, verso i quali l’Italia e l’Europa devono rapportarsi con un senso di civiltà degna della storia europea e italiana”.
 

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