di Fosco Taccini
 
 
RHO FIERA – Si è da poco affievolito il sound sull’ultimo round, e già il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è proiettato sul 2024. Dopo la due giorni di test a Jerez De La Frontera, piloti e team sono stati tra i protagonisti a Milano per l’80° edizione di EICMA (8-12 novembre). In questa edizione della Kermesse milanese è stato possibile scoprire molte curiosità dell’universo del mondiale delle derivate dalla serie al Padiglione 11 Stand S48, con il noto Paddock Show. Ma non solo, anche aggirandosi tra gli stand della varie Case motociclistiche è stato possibile incontrare top rider e ammirare i dettagli delle moto che hanno caratterizzato la stagione da poco conclusa.
E proprio tra lo stand WSBK e quello factory Yamaha è stato possibile percepire nuovo feeling con la moto, propositi e tutta l’energia del sei volte campione del mondo Jonathan Rea (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) alla sua prima uscita pubblica da portacolori della Casa dei tre diapason. “Questo è il mio primo impegno pubblico con il blu Yamaha: davvero una bella storia – ha sottolineato il pilota nordirlandese -. Come motociclista ho iniziato con Yamaha: una PW50, una moto iconica”. Sul Circuito de Jerez – Angel Nieto nella due giorni di test condizionata dalla pista bagnata, il Day2 i piloti hanno avuto sei ore di lavoro a loro disposizione. E Rea ha fatto registrare un ottimo terzo crono fermando le lancette sul 1’39.179: “Finalmente la possibilità di guidare una Yamaha, a Jerez ho potuto provarla per la prima volta ed è stato davvero bello. La moto va davvero bene. Sono già  quasi impressionato”. Rea ha poi rivolto lo sguardo alla stagione 2024: “Sarà necessario un poco di tempo per capire come posso guidare al meglio la Yamaha. Devo rendere mia questa moto”. Il numero 65 mel 2015 a Phillip Island ha vinto la sua prima gara con Kawasaki: “È un circuito che adoro, vincere con Yamaha sarebbe un sogno che diventa realtà”.
 

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