Allo stadio "Granillo", nel primo tempo, splendono i reparti offensivi di Reggina e Ternana, mentre le linee arretrate restano in ombra. Gara combattuta e giocata a viso aperto dalle due formazioni. Al triplice fischio a spuntarla è la squadra di Super Pippo Inzaghi, che ritrova la vittoria dopo un lungo digiuno (ultima vittoria in casa datata 7 novembre). Le Fere, con una rosa in piena emergenza e praticamente senza alternative per l'attacco, la giocano tutta con caparbietà: sbloccano per primi la partita con Pettinari e poi tentano il pareggio fino al 97'. Andreazzoli disegna il suo 3-4-1-2 con il tandem offensivo composto da Falletti e Pettinari; nel secondo tempo al posto del fantasista uruguaiano inserisce Coulibaly con licenza di aggredire la profondità. Inzaghi schiera un 4-3-3 strutturato con la linea di attacco Gori-Rivas-Canotto.

La partita - Le due punte di casa, Gori e Rivas, impegnano subito Iannarilli. Il portiere delle Fere risponde con due parate. Il primo squillo delle Fere porta il marchio di Palumbo su punizione. E sono proprio gli umbri, prima della mezz’ora, a sbloccare la partita sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con Pettinari appostato sul secondo palo (0-1). Bastano pochi minuti alla squadra di casa per trovare il pari con Fabbian in acrobazia sottomisura (1-1). Il primo si chiude con un pari tra due squadre che hanno cercato di vincere subito il match senza studiarsi troppo.

In apertura di seconda frazione, il tiro di Gori è disinnescato da Iannarilli (50'). La Reggina continua a spingere. Cinque minuti dopo la punizione di Di Chiara, da posizione interessante, sorvola la traversa. Le Fere provano a reagire. Ma la squadra di casa continua a rendersi pericolosa. Al 70' Canotto insacca dopo una incertezza della difesa rossoverde. Il var Abisso chiama l'arbitro Piccinini a rivedere l'azione al monitor a bordo campo: gol annullato per fuorigioco. I tifosi della Reggina non devono attendere molto per esultare. Infatti, otto giri di lancette del cronometro e arriva il raddoppio. Fabbian (7 gol in campionato) ribadisce a rete la corta respinta di Iannarilli. Il portiere rossoverde era stato bravo a evitare il gol su carambola di Bogdan. La Ternana non demorde e prova a trovare il corridoio giusto per il pari. A quattro minuti dal novantesimo è ancora Pettinari ad andare vicinissimo al gol, ma da posizione in offside. Sui titoli di coda del match ci prova Cassata, ma il tiro dell'ex Genoa termina la sua corsa sul fondo. Al triplice fischio a esultare sono gli uomini di Inzaghi, ma le Fere hanno lottato fino all'ultimo secondo.

"Non siamo riusciti a fare quello che avremmo voluto - riassume mister Andreazzoli nel post gara -, soprattutto a livello tecnico, il calcio si gioca con qualità e, complice pure qualche assenza, ci è mancata. A livello caratteriale abbiamo approcciato bene".

 

Reggina-Ternana 2-1

 

Reggina (4-3-3): Contini; Pierozzi, Cionek (K), Gagliolo, Di Chiara (30′ st Giraudo); Fabbian, Majer (30′ st Crisetig), Hernani (39′ st Lombardi); Canotto (39′ st Liotti), Gori, Rivas (18′ st Cicerelli). A disp.: Colombi, Aglietti, Loiacono, Bouah, Santander, Ricci, Camporese. All.: Filippo Inzaghi

 

Ternana (3-4-1-2): Iannarilli; Bogdan, Sørensen (35′ st Capanni), Mantovani; Diakité, Agazzi (35′ st Cassata), Di Tacchio, Corrado; Palumbo (K); Falletti (1′ st Coulibaly), Pettinari. A disp.: Krapikas, Vitali, Mazzarani, Proietti, Paghera, Koffi, Martella. All.: Aurelio Andreazzoli

 

Arbitro: Marco Piccinini (Forlì)

Assistenti: Stefano Del Giovane (Albano Laziale), Mario Vigile (Cosenza)

IV Ufficiale: Gabriele Scatena (Avezzano)

VAR: Rosario Abisso (Palermo), AVAR: Francesco Meraviglia (Pistoia)

Marcatori: 29′ pt Pettinari (T.), 36′ pt Fabbian (R.), 33′ st Fabbian (R.)

Ammoniti: Inzaghi, Di Chiara e Mejer (R.), Sørensen e Cassata (T.)

Note: Spettatori: 8.445 (di cui 61 ospiti). Calci d'angolo 8-10 per la Ternana. Tiri totali 17-10. Tiri in porta 6-4. Recuperi: 2' pt, 7' st.

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