Parte oggi un progetto ambizioso che produrrà un radicale impatto nella vita dei cittadini, delle imprese e dei professionisti della nostra Regione: La digitalizzazione degli archivi comunali. La Giunta regionale dell’Umbria su proposta dell’Assessore Michele Fioroni ha infatti oggi approvato una delibera che dà avvio al processo.

   “Ho sempre ritenuto che la semplificazione passa e deve passare dalla digitalizzazione e la madre di tutte le battaglie è certamente la digitalizzazione degli archivi comunali. Il PNRR non sembrerebbe prevedere fondi specificatamente destinati a ciò ma ritengo essenziale mettere in campo subito ogni strumento utile a semplificare la vita delle nostre imprese e dei cittadini. – afferma l’Assessore Michele Fioroni – Oggi abbiamo dato avvio ad una sperimentazione che si inserisce in un più ampio progetto che si pone l’obiettivo di rivoluzionare l’accesso agli atti da parte di cittadini e imprese. Partiremo dagli archivi dell’edilizia che tutti sappiamo essere il collo di bottiglia delle pratiche legate al Superbonus. Non sono più pensabile lunghe code allo sportello per depositare una richiesta di accesso agli atti che se va bene, nei migliori dei casi, richiederà settimane per essere evasa. Gli imprenditori che vogliono aprire un’azienda non possono aspettare per mesi i tempi dell’amministrazione. Dobbiamo semplificare la vita e il lavoro dei cittadini.”

   “La dematerializzazione degli archivi è la base per una compiuta transizione digitale degli enti locali e i Comuni devono essere sostenuti in questo percorso. – continua l’Assessore Fioroni e conclude – Partiremo dunque con una prima sperimentazione con una dotazione di 500 mila euro che coinvolgerà i Comuni Capoluogo di Provincia, Perugia e Terni, con due progetti pilota e che estenderemo poi a tutti i comuni del territorio regionale con la nuova programmazione comunitaria. Un intervento ambizioso che richiederà lo sforzo e la sinergia di tutti ma che ritengo un vero programma di semplificazione. I cittadini potranno accedere agli atti direttamente tramite le piattaforme digitali e ricevere le risposte in tempi brevi. Una rivoluzione che farà dell’Umbria benchmark nazionale.” 

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