PERUGIA - Riceviamo e pubblichiamo integralmente

Le Associazioni delle Persone con diabete hanno incontrato i vertici delle istituzioni e delle Asl dell’Umbria. Scopo del meeting era fare il punto sulle istanze avanzate dalle associazioni sul tema complessivo della gestione di questa malattia. Vi hanno partecipato, su convocazione  dell’assessore  regionale Franco Tomassoni, oltre al Coordinamento delle Associazioni delle Persone con Diabete dell’ Regione Umbria (presenti ben 12  presidenti) anche i direttori generali delle 4 Asl (Casciari, Legato, Panella, e per l’Asl 3, in sostituzione di Fratini, il dott. Lalli). 

Questi i temi sul tavolo: i numeri del diabete in Umbria (una preoccupante crescita dal 2009 al 2012), l’omogeneizzazione dei servizi nei territori con team multidisciplinari (medico, infermiere, dietista e podologo) anche itineranti e  adeguatamente formati, la necessità di adottare un sistema di gestione integrata per livelli di competenza e di verificare la appropriatezza prescrittiva ai vari livelli (dal medico di medicina generale allo specialista).
Si è parlato anche del ruolo delle associazioni per la promozione della salute  e la prevenzione primaria e secondaria, in rete con i servizi. Infine, il ticket per il certificato della patente e le proposte dei direttori.
Questi temi sono già presenti nella proposta di Legge Quadro sul Diabete promossa dalle  associazioni, che sarà a breve oggetto di discussione in Consiglio regionale.
Ha partecipato all’ incontro  anche il direttore generale, Emilio Duca,  che ha concordato con la necessità di trovare soluzioni sostenibili e con uno sguardo verso il futuro.
L’assessore alla Sanità ha promesso  di mantenere un rapporto stretto nelle prossime settimane con il Coordinamento delle Persone con Diabete, ritenuto un esempio di eccellenza  di lavoro di rete fra associazioni.

Coordinatore Associazioni Diabetici dell’Umbria

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