Barbara Isidori

 

“Chi domenica in campo non fa il suo torna sul Monte Peglia”. Così scherzava, ma neanche tanto, il presidente Damaschi presente oggi all’allenamento della sua squadra. “E un conto è andarci a settembre ma adesso sembra di stare ai mercatini di Bolzano! Da divertirsi non c’è molto”. Chiaro che il riferimento è per la partita che domenica il Grifo disputerà contro il Montevarchi. Un match che il Perugia non può fallire per molti ordini di motivi. Il primo resta sempre quello della classifica. Terza posizione per i biancorossi e una vittoria da mettere in cascina per affrontare ben corazzati la lunga battaglia che ci sarà mercoledì sera al Curi contro il Todi. E poi Todi e Castel Rigone, rispettivamente seconda e prima della classe, di certo non si lasceranno sfuggire domenica la ghiotta chance di aumentare il loro score visto che affronteranno in casa Deruta e Scandicci. Due avversari non proprio inarrestabili. Ecco anche perché i biancorossi dovranno fare il massimo per battere senza tanti giri di parole il Montevarchi.

Senza contare che al truppa toscana sta attraversando un momento che dire critico è come usare un eufemismo. Crollo societario, smobilitazione della rosa, giocatori che da mesi non percepiscono lo stipendio. Insomma una squadra sull’orlo, e forse di più, del baratro. Ecco perché, teoricamente almeno, per i grifoni vincere dovrebbe essere quasi una passeggiata. In teoria perché sul rettangolo verde le cose possono andare molto diversamente.

Ma stavolta il patron biancorosso dopo 1 punto in due partite non ammette passi falsi. Domenica vuole e pretende la vittoria. Punto e basta. E non lo ha certo mandato a dire. “Il nostro obiettivo resta sempre lo stesso. Vincere il campionato a maggio. Per cui ci metteremo giù a lavorare come e più di prima” ha detto ancora il numero uno del Grifo. E le critiche piovute sulla squadra dopo la sconfitta di Castel Rigone e il pareggio contro al Voluntas? “Non ho mai visto vincere una squadra alla fine della stagione se ad ogni risultato non positivo si cambia tutta la squadra. Non è una cosa possibile. Molti si dimenticano che noi siamo stati ammessi in sovrannumero solo durante l’estate. Il campionato di serie D è molto duro ma il Perugia ha tutte le potenzialità per fare la sua parte e centrare l’obiettivo che ci siamo posti” ha commentato ancora. Insomma serve compattarsi e riprendere subito la corsa. E’arrivato il momento di fare la parte dei leoni. E bisognerà dimostrarlo di esserlo immediatamente.
 

Poi a complicare l’ansia in vista della gara di domenica ci pensa anche la Federazione. Mancano alcune cose per rendere ufficiale il trasferimento di Rocco Placentino al Perugia. Martedì il Canada aveva dato l’ok alla richiesta fatta dalla società biancorossa. Spettava solo alla Federazione tesserare il giocatore e rendere Placentino un giocatore a disposizione del tecnico dei grifoni. Oggi si sono fatti vivi per non meglio precisati chiarimenti in merito alla posizione del giocatore. Difficile comunque dire se l’esterno italo-canadese potrà essere convocato per la gara contro il Montevarchi.


Capitolo formazione. Difficile ipotizzare quale sarà il modulo e gli interpreti che mister Battistini deciderà di schierare domenica. Oggi i grifoni sono tornati ad allenarsi ma sono venute fuori pochissime indicazioni in merito. Molto probabile che la scelta cada su chi non ha giocato mercoledì contro lo Spoleto. Domani nella rifinitura mattutina molto probabilmente si potrà capire qualcosa di più.
 

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