PERUGIA (AviNews) - Ventiduemila euro destinati ai lavoratori senza cassa integrazione e alle famiglie umbre in difficoltà economiche a causa della crisi. È la somma che, quest’anno, Coop Umbria casa ha scelto di devolvere a favore del Fondo di solidarietà delle chiese umbre, istituito dalla Conferenza episcopale umbra nel 2009, per fronteggiare le difficoltà delle famiglie umbre. “L’iniziativa – ha spiegato Paolo Bocci, presidente di Coop Umbria casa – rientra fra quelle finanziate sin dal 1994, anno della sua istituzione, dal Fondo di solidarietà e mutualità, a cui la cooperativa destina ogni anno una quota massima del 7 per cento dei propri utili d’esercizio, per realizzare e promuovere progetti a sfondo solidale. Alimentato da eccedenze di gestione, quindi, il fondo ha contribuito, fino ad oggi, a finanziare iniziative e donazioni per un valore pari a 641.766,47 euro”. L’assegno è stato consegnato dal presidente di Coop Umbria casa al presidente della Ceu, monsignor Vincenzo Paglia, nel corso di un incontro svoltosi a Perugia martedì 18 ottobre, alla presenza del vicepresidente di Coop Umbria casa, Angelo Ammenti, della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e del presidente dell’Anci regionale, Wladimiro Boccali. “Un contributo inaspettato – ha sottolineato monsignor Paglia -, che giunge in un momento significativo per un fondo che, altrimenti, sarebbe stato chiuso. Grazie all’adesione di numerosi soggetti privati, imprese e associazioni, ad aprile eravamo riusciti a raccogliere oltre 1 milione e 800mila euro, che hanno permesso di aiutare circa mille famiglie disagiate. I destinatari principali del finanziamento di Coop Umbria casa, invece, saranno principalmente i ‘nuovi poveri’, coloro i quali hanno perso il lavoro, e le famiglie che non ricevono nessun ammortizzatore sociale”. “Ci auguriamo – ha aggiunto il presidente della Ceu – che il fondo possa ampliarsi ancora, grazie al contributo di altri istituti e delle istituzioni locali”. Un augurio che è stato espresso anche dalla presidente della Regione Umbria, secondo la quale “Coop Umbria casa è una cooperativa che ha nel suo dna la mutualità sociale, poiché mette le persone e i loro bisogni abitativi al centro delle sue attività”. “Obiettivo in comune con la giunta regionale – ha detto ancora Marini -, che ha deciso di destinare parte del bilancio per una rete di interventi pubblici di carattere sociale, impegno che presto verrà sancito dalla firma di un protocollo tra la Ceu, l’Anci Umbria e la Regione”. “Ringrazio Coop Umbria casa – ha concluso Boccali – perché porta avanti iniziative solidali, che andrebbero duplicate e che, comunque, non devono esimere le istituzioni locali dall’intervenire socialmente. Per questo, chiederemo ai sindaci umbri di sensibilizzare le rispettive comunità del territorio, al fine di raccogliere somme di denaro da destinare ai più bisognosi”.

Maria Galeone

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