di Ni.Bo.

MARSCIANO - Un'azienda sana, con bilanci dignitosi, eppure costretta a licenziare otto operai che da anni lavorano per il gruppo. Non c'entra stavolta la delocalizzazione o altre strane spiegazioni di mercato. C'è una sentenza del Tribunale di Perugia che ha dovuto rispondere a delle segnalazioni di cittadini che accusano l'azienda di superare i limiti di rumorosità durante l'orario notturno. Eh già perchè la Checcarini, producendo mangimi e altri prodotti per l'allevamento di animali, ha anche un turno notturno di lavorazione.

Il Tribunale ha stabilito, senza altra soluzione possibile, quella di far lavorare solo di giorno gli operai dell'azienda. E caso unico in Italia la sentenza è stata immediata. E così la Checcarini ha deciso di mandare a casa otto persone, realmente in subero rispetto alla produzione futura.  Ma era l'unica soluzione possibile per abbattere il rumore dei macchinari? Secondo il sindacato della Cisl - che per prima si è occupata di questa assura vicenda di licenziamenti -  a sconcertare il sindacato non è tanto la sentenza, ma l’immediata esecutività che non consente all’azienda ulteriori investimenti volti a rientrare nei parametri acustici che vengono lievemente superati solo nei mesi di luglio e agosto.

“Ci saremmo aspettati –fanno sapere Angelo Manzotti (Cisl di Perugia) e Eros Mincigrucci (Fai Cisl Umbria)- che il problema si risolvesse quando la questione si fosse riproposta, ossia nel periodo estivo. Comunque, dal mese di febbraio (quello della sentenza) al mese di giugno (quello a ridosso del problema) sarebbe stato possibile intervenire ulteriormente e in modo risolutivo sulla questione acustica e garantire nel medesimo tempo il lavoro ai dipendenti, senza che l’azienda perdesse consistenti commesse”.

Licenziamenti difficili da digerire in questi gravi tempi di crisi economica: forse per questo si cerca di trovare ancora una soluzione con il sindacato in prima linea che chiede a tutte le istituzioni umbre di fare qualcosa per far cambiare idea al Tribunale dando la possibilità di nuovi lavori per la messa in sicurezza dal rumore le case vicine all'azienda. 

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