di Nicola Bossi

PERUGIA - L'unità del centrosinistra per le prossime amministrative 2012, che riguarderanno città come Todi, Deruta, Valfabbrica, Trevi e Narni, non avverrà in automatico come sembrava fino a poche settimane fa. Prendendo spunto da un'assemblea di coalizione a Todi - dove era assente il segretario Pd Dante Rossi - Sinistra, Ecologia e Libertà ha chiesto di fare un paio di verifiche: la prima sui programmi e sulle primarie, la seconda incentrata anche sulla questione sanitopoli anche dopo le nuove intercettazioni pubblicate dalla stampa. E così giovedì prossimo segretari locali e regionali del centrosinistra si incontreranno a Perugia per fare il primo punto sotto la regia del segretario regionale del Pd, Lamberto Bottini.  "E' normale aprire una riflessione, seppur con grande spirito garantista - ha spiegato ad Umbrialeft Fabio Faina, segretario provinciale di Sel -  su quello che sta emergendo da alcune inchieste della Procura. Non c'è pregiudizio ma solo capire e ribattere che i cittadini ci chiedono oggi una politica e un governo sopra ogni minimo sospetto. Per noi, politicamente, è importante trovare un'alleanza complessiva e poi di spalmarla sul territorio. Da qui anche l'idea di una election day per quei comuni dove è possibile farlo".

Qualche malumore emerge nel centrosinistra tuderte sulla decisione di un incontro complessivo per le amministrative 2012. Nella città del Presidente Marini infatti si è trovata la quadra per le primarie e l'unità della coalizione e quindi non si vorrebbe perdere tempo. Se in casa socialista tuderte si ribadisce che "le questioni extra Todi non devono ricadere sulla strategia politica locale che ha ormai tutto definito per individuare il futuro candidato a sindaco che sarà presentato il prima possibile alla città". Stesso discorso per il Prc: "di solito si convocano a perugia le riunioni quando ci sono problemi, speriamo che così non sia, anche perchè ci sono tutti gli strumenti per procedere negli obiettivi che ci siamo dati". Allarmati anche i Pd di Todi che hanno dovuto ribadire a molti interlocutori "che non ci sono problemi, ma l'incontro è importante per una strategia comunale regionale". Il rischio di uno slittamento dopo novembre delle primarie a Todi è minimo, ma comunque per la prima volta qualche dubbio sulla data fa capolino.

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