Barbara Isidori

Infuocato il dopo gara tra Castel Rigone e Perugia. Innanzitutto per i tifosi che, vista anche la raschia precedente con il patron Cucinelli nata da quest estate, hanno mal digerito che il Grifo sia uscito sconfitto dalla gara di oggi. E poi perchè il Grifo perde la vetta della classifica e subisce una sconfitta contro una delle dirette concorrenti per la vittoria finale. Davvero un gran peccato. Anche perchè alla resa dei conti i biancorossi non hanno demeritato troppo. Hanno sofferto per cercare di contenere gli avversari ma senza subirne troppo la manovra. Hanno lottato, provato ad accorciare le distanze ma purtoppo senza riuscirci. Insomma le cose non sono andate come avrebbero dovuto. Detto questo però non c'è bisogno di fare drammi per una sconfitta.  Dopo una cavalcata di 8 vittorie consecutive perdere una tappa non è così catastrofico. 

Così come dice il presidente Damaschi nell'immediato dopo gara. "Sorriso amaro? Anche il super Mourihno ha perso!" scherza Damaschi   " Tornando alla nostra realatà è chiaro che sono un po' deluso ma non ci buttiamo giù  per aver perso. Sapevamo che oggi ci aspettava una gara dura e spigolosa. Nel primo tempo abbiamo sofferto e poi con tre rimpalli siamo andati sotto di un gol. Nella ripresa abbiamo fatto il possibile chiudendoli bene. Poi qualche errore ha pregiudicato il risultato finale".

 Questa quindi la lucida analisi del patron biancorosso dopo la gara dei suoi contro il Castel Rigone.  Qualcosa da rimproverarare ma nulla di più.  "Ho già parlato con i ragazzi e non li ho certo massacrati" ha commentato ancora "Il Castel Rigone è una squadra di grande livello che può vincere il campionato. Guardando all'economia della partita comunque non ci stava di perdere. Guardando solo agli episodi è giusto che la vittoria sia stata loro".  Insomma su con con il morale. Anche perchè non c'è troppo tempo per pensare  alla sconfitta maturata allo stadio San Bartolomeo. Il calendario dei grifoni è fitto di impegni. Mercoledì si torna in campo contro la Voluntas Spoleto. "Non possiamo permetterci di buttarci giù. Dobbiamo ripartire subito ricominciando a lavorare. Il nostro calendario è impegnativo ma ci permette di tornare subito in campo per risollevarci con una bella vittoria. Turn over? Sono decisioni che spettano a Battistini ma è chiaro che serviranno forze fresche per fare bene".

 Molte critiche sono cadute sulla direzione arbitrale, giudicata spesso un po' troppo "di parte". "Io non ne parlo. Tutti hanno gli occhi per vedere il suo operato. E anche noi non siamo nè ciechi nè stupidi" chiude Damaschi.  Parola allora l tecnico dei grifoni Battistini. "Il Perugia ha giocato una buona gara commettendo pochi errori e facendo quello che doveva fare. Abbiamo concesso poco al Castel Rigone lottando come sappiamo fare anche per onorare i tanti tifosi che anche oggi ci hanno sostenuto. Se si perde senza combattere è un conto ma farlo cercando di ribaltare il risultato, come abbiamo fatto, è un altro".

 Insomma anche da questa parte non si fanno troppi drammi. "Adesso ci rimettiamo subito al lavoro con la voglia di fare bene. Cercheremo di capire dove abbiamo sbagliato per riprenderci da questo passo falso" ha dichiarato Battistini. Oggi le idee del Perugia erano però un po' appannate.  Soprattutto il centrocampo non era quello a cui il Grifo ha abituato. "Non ho visto una prestazione dei centrocampisti così opaca. Così come non lo è stata quella della squadra in generale. Oggi abbiamo perso solo per dei nostri errori su certi episodi". D'obbligo anche per il mister la domanda sulla direzione arbitrale. "Non è mio compito parlare di queste cose" taglia corto il tecnico. Meglio tornare alla gara.  "Ho visto una squadra che ha giocato con determinazione e voglia di vincere. E questo è già un gran traguardo per me. Sul piano del gioco non credo che ci sia confronto tra noi e loro. La manovra è sempre stata in mano nostra. Detto questo è chiaro che potevamo fare meglio in certe situazioni commettendo meno leggerezze. Non si può pretendere di andare sempre a mille. Noi ci stiamo andando da due mesi" ha commentato Battistini. 

 Insomma si può stare ancora a cuor leggero in poche parole. "La gara di oggi è stata solo una battuta a vuoto che ci toglie dalla testa della classifica ma che di certo  non ci demoralizza" ha concluso il tecnico biancorosso.
Dall'altra parte parla invece patron Brunello Cucinelli. "Siamo contenti di aver avuto il paicere di giocare contro il Perugia e tanto più di averlo battuto. Anche se sinceramente avrei preferito un pareggio" ha detto. Quello che è balzato prepotentemente agli occhi è che comunque il suo Castel Rigone ha tutte le carte in regola per competere alla vittoria finale. La risposta del presidente è stata alquanto singolare. "Abbiamo cercato di costruire una squadra che potesse regalarci delle soddisfazioni ma non abbiamo garnfi velleità di vittoria. Nel senso che non vogliamo salire di categoria. Non abbiamo nè la voglia nè i mezzi economici per farlo.  Nell'ipotesi di una nostra vittoria credo che rinunceremo al titolo" ha concluso Cucinelli.

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