"Nei giorni scorsi, in un clima surreale, l'amministrazione Garbini è terminata.

Con un voto a maggioranza contrario sul bilancio di previsione 2015 il Sindaco ha preso atto che non ha più i numeri per continuare ed ha dichiarato chiusa la sua esperienza.

In questi due anni e mezzo siamo stati sempre estremamente critici nei confronti di un'amministrazione incapace di affrontare i problemi del paese e di dare le adeguate risposte. La nostra opposizione è sempre stata nel merito delle questioni e mai strumentale. E' anche stata costante e costantemente dura.
 
Adesso per il Comune di Castel Giorgio si aprirà un nuovo commissariamento prefettizio fino alle prossime elezioni, ovvero, se non ci sono novità, fino alla prossima primavera. E' il secondo commissariamento in tre anni. Tra l'altro in una fase delicatissima a causa dell'acutizzarsi della lotta contro la geotermia. Abbiamo espresso in aula dubbi sulle tempistiche di questa crisi, che priva il Comune del Sindaco nel momento in cui più è necessario un rappresentate istituzionale che vada a far sentire le ragioni dei cittadini su Regione e governo affinché la prima non dia l'intesa al MISE per la realizzazione dell'impianto.

Chi, dentro una maggioranza nata male e finita peggio, una maggioranza che non ha mai amministrato in maniera efficace, ha staccato la spina, si prenda le responsabilità di consegnare il paese ad un anno di immobilismo o peggio",

Andrea Corritore,
Capogruppo "Con i cittadini per Castel Giorgio"

 

 

 

 

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