VALNESTORE - Pronti alla battaglia civicile contro i licenziamenti, senza discussione, previsti dalla Trafomec. Le Amministrazioni Comunali di Panicale e Piegaro, insieme alle Conferenze dei capigruppo dei due Comuni, non hanno nessuna intenzione di subire i 105 licenziamenti previsti dall'azienda Trafomec senza neanche provare a vedere sul tavolo una trattativa reale che porti ad un nuovo piano di rilancio aziendale. Per questo i due piccoli comuni umbri hanno affermato congiuntamente che "se così non fosse siamo pronti a portare la nostra protesta a tutti i livelli istituzionali, dalla provincia, alla regione, passando per i i parlamentari umbri fino ad arrivare anche al ministero dell'economia". 

I consigli comunali di Panicale e Piegaro hanno ribadito che non è accettabile il piano di ridimensionamenti previsto dalla Trafomec e auspicano che "si torni ad un confronto serio con tutte le parti in causa, dalle autorità fino alle rappresentanze sindacali".

"Vogliamo innanzi tutto ribadire la piena solidarietà alle maestranze che vedono messo a rischio il proprio futuro. - hanno detto all'unisono gli amministratori dei due comuni - Siamo molto preoccupati per l'attuale situazione e per l'ingiustificabile atteggiamento della proprietà aziendale che ha provveduto senza colpo ferire a licenziare ben 105 persone su circa 160. I lavoratori sappiano che non permetteremo per l'ennesima volta il nostro territorio sia fatto preda di avventurieri e speculatori".

Ni.Bo.

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