Barbara Isidori

Sport e socializzazione. Calcio ed educazione. Il Perugia Calcio si muove in questa direzione. Le istituzioni, soprattutto la Provincia, ne assecondano le finalità. Ne è piena dimostrazione la nascita dei Camp Formativi all'Isola Polvese. Un'iniziativa targata Perugia calcio che prenderà il via il 10 maggio e proseguirà fino al 3 giugno prossimo. La presentazione è avvenuta questa mattina nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia ed erano presenti Luigi Agnolin direttore generale AC Perugia calcio, Marco Vinicio Guasticchi presidente della Provincia di Perugia e Roberto Bertini assessore allo sport provinciale. Sono intervenuti, inoltre, i rappresentanti della Protezione Civile, del Corpo Forestale regionale, della Diocesi di Perugia e del Coni provinciale.

L’organizzazione dell’iniziativa, avvenuta in stretta collaborazione con Provincia, Protezione Civile, Corpo Forestale, Vigili del Fuoco, Polstrada, Asl e Associazioni culturali del territorio, prevede 4 turni settimanali (dal giovedì alla domenica), a partire dal 10 maggio fino al 3 giugno. Parteciperanno i ragazzi (dai 12 ai 18 anni) del settore giovanile del Perugia Calcio e di altre società sportive del territorio. Un progetto che non ha solo finalità ludico-sportive ma anche quelle legate all'insegnamento della sicurezza, del rispetto dell'ambiente e di socializzazione. Lo sport insomma come veicolo di formazione e senso civico.

“Un’iniziativa importante – ha aperto il tavolo dei lavori l’assessore allo sport Roberto Bertini - che va nella direzione che la Provincia in questi anni si è proposta: la valorizzazione dell’isola Polvese. Siamo orgogliosi di questa collaborazione con il Perugia calcio, una società che non pensa solo al calcio giocato, ma anche ad iniziative con una grande validità sociale”.

La parola è poi passata al direttore generale del club biancorosso Luigi Agnolin, che ha esposto le motivazioni e gli obiettivi che stanno alla base della realizzazione di questa nuova manifestazione. “Siamo in sintonia con fatti ed avvenimenti dove il gioco del pallone è il momento cardine e nel contempo vi sono dei satelliti – ha precisato Luigi Agnolin – come iniziative collaterali organizzate da una società professionistica, che ci devono far affermare un calcio diverso. È necessario tenere conto degli aspetti di socializzazione, della formazione, del vivere civile ed affermali. Il Perugia calcio è una realtà collegata, non a sé stante, che fa squadra con le istituzioni, con gli enti del territorio, con le forze dell’ordine. Un sentito ringraziamento – ha concluso il direttore generale – va a tutta la macchina organizzativa, che ha creduto in questo progetto e lo ha sostenuto”.

“L’isola Polvese che diventa fulcro del mondo dello sport”, con queste parole il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi ha posto l’attenzione sull’importanza e la validità del nuovo progetto biancorosso, “un camp globale”, dove si miscela attività culturale, civica e non solo sportiva. “La nostra partecipazione ai camp – ha affermato il dirigente servizio protezione civile regionale Sandro Costantini – consiste nell’utilizzare lo sport per diffondere la nostra cultura, creando dei cittadini consapevoli. Metteremo in campo circa 20 volontari, che terranno 2 ore di lezione su cosa vuol dire essere socialmente impegnati nella protezione civile”. Il rappresentanza del Corpo Forestale il dott. Luciano Servili ha posto l’attenzione sul concetto di prevenzione, come aspetto culturale ed educativo. Tutela e conoscenza del territorio saranno i principali temi delle lezioni tenute dalla Forestale regionale.

Grande soddisfazione è poi stata espressa da Roberto Tittarelli dell’Ufficio pastorale della diocesi perugina: “Abbiamo risposto con entusiasmo a questo cammino insieme al Perugia calcio. Il nostro intento è quello di far capire ai ragazzi partecipanti quali sono i veri valori della vita, dove lo sport ne è una metafora importante”. In conclusione, il presidente del Girobio Giancarlo Brocci ha parlato della necessità di intendere ed affermare lo sport “come pulizia fisica, mentale e morale” e il presidente del Coni provinciale Domenico Ignozza ha messo in rilievo come il gioco di squadra possa essere efficace, fondamentale e fondante nel mondo dello sport.

Una iniziativa che, per la presidenza della Provincia corona degnamente la scelta fatta dalla Giunta di fare di Isola Polvese una vera e propria Isola dello Sport, coniugando il recupero ambientale dell’Isola stessa con la promozione di eventi importantissimi, non ultimo quello che si terrà il 26 maggio con un vero e proprio “Grifo day”, in cui tifosi ed appassionati potranno festeggiare la avvenuta promozione anche apprezzando la bellezza di un’isola ormai riscoperta dagli stessi umbri, come dimostrano le migliaia di visitatori registrati in occasione degli eventi organizzati per il Natale.

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