Barbara Isidori

 

Quella di domani per le squadre umbre che militano in Lega Pro, Gubbio, Foligno e Ternana, potrebbe essere davvero una giornata fondamentale. Come al solito i motivi sono diversissimi ma tutti altrettanto importanti. Il Gubbio domani contro la Paganese potrebbe raggiungere la promozione in serie B in uno stadio “Barbetti” che sarà gremito in ogni ordine di posti. Insomma una giornata che potrebbe essere davvero una delle pagine più belle della storia dei rossoblù. Tutt’altra musica per Foligno e Ternana invischiate nella lotta per non retrocedere e che domani dovranno vedersela con Benevento e Siracusa. Due gare in cui conquistare dei punti sarebbe ricevere una boccata d0ossigeno.

Città in fibrillazione per la partita che domani il Gubbio disputerà in casa contro la Paganese. Una partita in cui un risultato positivo potrebbe consegnare alla squadra di mister Torrente una meritata promozione in serie B. Sarà insomma una sfida di fuoco che il Gubbio vuole fare sua a tutti i costi. Soprattutto dopo il ko rimediato domenica scorsa a Sorrento e che ha impedito agli eugubini di poter far festa. Quella festa che potrebbe esplodere domani nel catino della città dei Ceri. Polverizzati i biglietti e aumentata la capienza del Barbetti con delle tribune mobili. L’aria è elettrica è già da questa mattina circa 500 tifosi si sono recati al campo di allenamento per sostenere la squadra. Insomma sarà una domenica indiavolata per il Gubbio. “Dobbiamo stare tutti concentrati al massimo” ha detto il tecnico Torrente “La Paganese è un avversario difficile che sa difendere molto bene e che sarà molto aggressivo con noi. Mi aspetto una squadra molto chiusa che tenterà il tutto per tutto sfruttando al meglio le ripartenze. Rispettiamo al massimo la Paganese ma adesso dipende tutto da noi. Dobbiamo chiudere il cerchio costi quel che costi”. Insomma Torrente suona la carica e soprattutto chiede l’aiuto del pubblico. “I nostri tifosi sono fantastici e mi hanno stupito anche per la grande partecipazione nella trasferta di Sorrento. Domani la gente dovrà darci una grandissima mano. La serie B è anche la loro” ha concluso il tecnico.

Una partita che vale un campionato. Ecco come si può presentare la gara che vedrà impegnato il Foligno contro il Benevento. Una partita da dentro o fuori. Una di quelle in cui i falchetti dovranno dare il meglio di loro stessi. Anche perché la fortuna non sembra aiutare la truppa di mister Pagliari. Cavagna e Cusaro saranno fuori per squalifica, Bassoli si è fermato per un problema al polpaccio sinistro e Fedeli per l’operazione al ginocchio di ieri dovrà stare fermo 5 mesi. Insomma organico quasi ridotto al lumicino. “Domani dovremo giocare con il coltello tra i denti” ha detto in conferenza stampa mister Pagliari “Avremo diverse defezioni ma credo che chiunque entrerà dovrà fare la differenza. Ho bisogno di 18 persone con lo sguardo agguerrito di chi è pronto a dare tutto. Dal punto di vista tattico cercherà la soluzione che faccia sentire i ragazzi più compatti e tranquilli”. Di certo le motivazioni non mancheranno. “Affrontiamo il miglior avversario sulla griglia play-off ma il Foligno si gioca non la salvezza diretta ma addirittura la possibilità di accedere ai play-out. A mio avviso devo solo guardare nel mio spogliatoio senza pensare agli altri anche se penso che fino alla conclusione sarà guerra aperta fra tre squadre: Foligno, cavese e Viareggio”.

Ci sarà da lottare come leoni anche per la Ternana che domani affronterà il Siracusa in una partita fondamentale per cercare di scappare dalle sabbie mobili. Servirà tutto l’orgoglio delle Fere per cercare di fare bottino contro un avversario che saprà vendere carissima la propria pelle. Formazione rimaneggiata quella che domani potrebbe scendere in campo. l’unico interrogativo riguarda il pacchetto arretrato, poiché Giordano deve decidere se affidarsi alla coppia centrale Fanucci-Grieco, con Piva e Imburgia terzini di fascia, o se utilizzare sulla destra Quondamatteo, con l’accentramento di Piva accanto a Fanucci. Per il resto tutto scontato (salvo eventuali problemi fisici dell’ultima ora), con Visi tra i pali, Arrigoni, D’Antoni e Cejas in mediana, Nolé (al rientro dopo un turno di stop disciplinare), Tozzi Borsoi e Sinigaglia in avanti. In panchina Cunzi, Bizzarri, Quondamatteo (o Grieco), Fusciello (di nuovo tra i “diciotto” dopo 3 giornate di squalifica), Alessandro e Tavares, mentre Camillini, Perney e Della Penna si giocano l’ultimo posto disponibile accanto al tecnico.
 

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