Boom di visitatori in Umbria per "Il Pianeta che cambia", le tre mostre sul clima (Perugia), l'acqua (Assisi) e i dinosauri (Gubbio) portate nel capoluogo umbro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, con la supervisione e la consulenza scientifica, nell'allestimento italiano di Piero Angela. Sono oltre 12 mila, infatti, gli ingressi registrati finora alle tre mostre, di cui oltre 7 mila solo a Gubbio, per i dinosauri. Un successo confermato anche dal numero delle prenotazioni finora pervenute: circa 6 mila per Gubbio, oltre 2 mila per Assisi e piu' di 1.800 per Perugia. Di queste gran parte sono rappresentate da nuclei familiari, studenti e insegnanti. I battenti dei tre Palazzi umbri resteranno aperti eccezionalmente anche il primo gennaio 2011. La mostra sul clima permette ai visitatori di intraprendere un viaggio che li portera' dai ghiacciai polari alle barriere coralline, passando per le grandi metropoli planetarie, gli oceani e le foreste, alla ricerca delle cause e delle conseguenze dei cambiamenti climatici. I fattori che incidono sul clima sono evidenziati ricreando ambienti naturali, zone verdi e fenomeni metereologici. Pannelli interattivi, postazioni computerizzate, globi luminosi e diorami forniscono dati e informazioni aggiornate. La mostra allestita ad Assisi, invece, passa in rassegna il ciclo dell'acqua, le sue trasformazioni, gli effetti della sua presenza sul paesaggio, sugli insediamenti umani, sulla vita vegetale e animale. I visitatori sono chiamati a viverla in prima persona, utilizzando oggetti, esplorando ecosistemi, curiosando con microscopi, rispondendo a quiz interattivi. Non mancano gli aspetti problematici legati alla diversa distribuzione dell'acqua sul pianeta, al suo spreco, alla limitatezza di questa risorsa vitale. La mostra dell'American Museum of Natural History allestita a Gubbio, infine, racconta la ricerca sul mistero dei dinosauri, mostrando come nuove tecnologie, unite al lavoro dei migliori paleontologi, hanno permesso di far conoscere al pubblico lo stato dell'arte della ricerca e le ipotesi piu' accreditate nella comunita' scientifica. Ma e' anche una mostra da esplorare, con i giganteschi modelli del Tirannosaurus Rex e dello Stegosaurus, e un modello di Apatosaurus che simula e analizza i suoi movimenti. I visitatori, grazie a un diorama di circa 70 mq, potranno addentrarsi nella foresta di Lianoning in Cina, e scoprire com'era 130 milioni di anni fa. Simulazioni interattive e animazioni computerizzate metteranno alla prova le diverse teorie sulla fine dei dinosauri sulla terra.

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