Barbara Isidori

 

Un cuore biancorosso che batte fortissimo. Una lucidità impeccabile. Una determinazione fortissima nel voler vincere a tutti i costi. Una grinta per ruggire ancora più forte. Con queste caratteristiche la Liomatic Perugia basket domani dovrà scendere di nuovo in campo per un’altra gara da dentro o fuori. Sul parquet del Palaevangelisti domani, infatti, alle ore 18.00 si giocherà gara 4 della semifinale play-off contro la Centrale del latte Brescia. Un altro match infuocato che i grifoni vogliono portare a casa a tutti i costi. Soprattutto dopo la grande vittoria di venerdì sera in gara 3. Insomma stavolta più che mia bisognerà giocare con il coltello tra i denti e fare il bis.

“Venerdì sera abbiamo conquistato una vittoria importantissima. Non ci siamo mai persi d’animo e con cuore, orgoglio e determinazione abbiamo battuto Brescia” ha detto alla vigilia super coach Riccardo Paolini. E a nessuno sembrasse cosa di poco conto. Giocarsi al massimo gara 3 dopo due sconfitte consecutive non era certo una passeggiata. Riuscire ad incanalare le energie giuste e a trasformare la rabbia in caparbietà e voglia di fare non era semplice. O meglio forse non sarebbe stato semplice per molte altre squadre. Ma forse lo è stato di più per la truppa biancorossa. Da sempre in questa stagione pronta a stringere i denti e a metterci quel carattere che fa parte ormai del DNA dei grifoni. “Ieri siamo stati tutti intensissimi e pronti a dare battaglia. Forse abbiamo messo in campo meno qualità di quella che abbiamo fatto vedere durante il campionato ma è chiaro che siamo meno lucidi. Non per questo però meno determinati a continuare la nostra scalata nei play-off” ha commentato ancora Paolini.

Nessuna paura e tanta voglia di andare avanti per rendere ancora più magica una stagione che ha già dello straordinario. “Domani ci aspetta un ultimo sforzo difficilissimo e complicato. Per questo vorrei chiamare a raccolta tutti i nostri tifosi. Mi auguro che in tanti, qualcuno in più di venerdì, vengano a sostenerci domani per aiutarci ad andare avanti”.

Insomma Brescia è avvisata. E forse già le avvisaglie che la Liomatic non avrebbe mollato facilmente le ha avute ieri sera. Domani il parquet sarà ancora più infuocato. La squadra non si arrenderà certo alle prime difficoltà. Tutti i ragazzi con coach Paolini in testa sono agguerriti e prontissimi. E ne hanno dato dimostrazione ieri sera. Un esempio su tutti Cutolo e Poltroneri. Non ancora al top della forma ma decisi a dare il loro contributo con esperienza e dedizione. “E’verissimo. Poltro e Costa sono due giocatori che hanno esperienza da vendere rispetto a ragazzi più giovani. Averli a posto fisicamente sarebbe l’ideale in questo momento del campionato” ha dichiarato il condottiero della truppa biancorossa “Purtroppo non è così ma con la voglia di fare e la vivacità che hanno stanno dando una mano enorme a tutta la squadra. Così come i nostri baldi giovani stanno facendo”.

Una squadra che fa quadrato e che sa stringersi soprattutto nei momenti più difficili e complicati. Così come sarà domani al Palazzetto perugino. Una guerra senza nessuna esclusione di colpi. “Più tardi vedrò i ragazzi e parleremo della partita di domani. Non credo che ci saranno bisogno di molte parole. La squadra è consapevole dei propri mezzi e sa quello che vuole. Comunque volevo ringraziare i miei assistenti Andrea e Francesco che da inizio anno mi avevano suggerito una cosa che abbiamo messo in pratica ieri sera e hanno avuto ragione”.

Gara 4. Che sarà un match difficile è scontato dirlo. “Le tre partite che abbiamo giocato sono state la fotocopia l’una dell’altra. E penso che domani sarà la stessa cosa. Chi cederà prima dal punto di vista mentale perderà la posta in palio. Noi dovremo essere pronti a non mollare, ad essere lucidi e concentrati sempre senza cedere a nessuna ansia” ha caricato i suoi il coach biancorosso.

Proprio lo stesso coach alla vigilia della partita che si è disputata ieri aveva detto che chi avesse vinto gara 3 avrebbe avuto maggiori possibilità di vincere la serie. Dopo la partita giocata in casa la pensa ancora così? “Abbiamo in mano noi il pallino del gioco adesso e non vogliamo perderlo né domani né mai” ha concluso.


 

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