Quanto sta accadendo tra i due candidati del centro sinistra Claudia Travicelli e Carlo Cianetti ci lascia al quanto attoniti.

Non avremo mai pensato di dover sentire, esattamente come se fosse detto da Berlusconi, che non ci sarà un confronto pubblico per informarci su quanto essi vorranno e potranno mettere in campo per governare la città di Assisi.

Per la verità noi conosciamo quasi tutto dei due candidati, in particolare, avendo scelto di appoggiarlo, di Carlo Cianetti ma ci sembra antitetico alle Primarie stesse la mancanza di un serrato e corretto confronto pubblico.

Il popolo di centro sinistra ha il diritto di sapere direttamente dalle vive parole dei due candidati, i programmi, le idee e la passione che fanno parte del bagaglio di ognuno dei due.

Le Primarie, per quanto ci riguarda, e dato che noi ci riteniamo i maggiori artifici di questo straordinario risultato, servono esclusivamente per unire e chi ha paura di un innocente dibattito non lavora per questo.

Come chiaro, ci riferiamo alle dichiarazioni rilasciate dalla candidata Travicelli, donna coraggiosa che ha sempre dimostrato la sua propensione ad una politica corretta ma ancor più a chi nel suo partito le tiene botta, scelta che noi abbiamo salutato come più che adeguata.

I toni si stanno alzando, qualcuno distingue i candidati tra radicali e non senza tener conto che non è certo chi vincerà le Primarie e quindi tutti insieme dovremmo appoggiare colui di cui a volte si rischia di sparlare.
Noi che abbiamo responsabilità da vendere appoggeremo chi vincerà senza storcere il naso e quindi senza proferire giudizi trancianti.

Responsabilità dimostrata nella tenacia con la quale abbiamo sopportato ogni tipo di capriccio ed ogni lungaggine tendenziosa con il sorriso sulle labbra, tanto: Primarie dovevano essere e Primarie sono e con il centro sinistra unito.

Ricordiamo ai deboli di memoria che il cammino è lungo e dovremo percorrerlo fianco a fianco contro il nostro unico nemico che è la destra che ha imperato e demolito Assisi.


Francesco Di Lascia Franco Cesario
 

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