PERUGIA - “Gli ultimi provvedimenti del governo in materia di gioco d'azzardo stanno offrendo una nuova strada d'accesso a mafia, camorra e n'drangheta per portare il crimine direttamente a domicilio.
Un effetto collaterale che sovrasta l'intento principale e trova in Umbria un terreno fertilissimo”. Il presidente della Commissione antimafia del Consiglio regionale, Paolo Brutti (Idv), lancia l'allarme sulle conseguenze
del via libera al poker e casinò on line con denaro cash.

“Prendendo per buono quanto dice Beppe Pisanu, presidente nazionale della Commissione antimafia, autorevole esponente del centrodestra e pure lui contrario al provvedimento– spiega Brutti -, per ogni euro incassato dallo Stato ce ne sono almeno dieci che finiscono nelle casse del crimine organizzato. Le mafie - aggiunge - si gettano a pesce su questo mercato che in Umbria incassa quasi cento milioni di euro al mese, pubblicamente dichiarati. Alle mafie, ovviamente, ne arrivano molti di più, sotto forma di gioco clandestino o attraverso società apparentemente pulite e dedite al riciclaggio di denaro sporco. Un nuovo fronte su cui vigilare per la Commissione che presiedo - conclude Brutti - e un invito a non sottovalutare il problema dell'impatto che le mafie hanno sul nostro territorio e sulla nostra economia”.

Condividi