edilizia.jpg
PERUGIA – Nella riunione odierna della II Commissione, presieduta da Franco Tomassoni (Pd) è iniziata la discussione generale sul disegno di legge della Giunta concernente le “Norme in materia di sostenibilità ambientale degli interventi urbanistici ed edilizi”. L’iniziativa legislativa dell’Esecutivo è stata oggetto, nello scorso mese di luglio, di un incontro partecipativo con associazioni di categoria e ordini professionali. E proprio da questo incontro sono scaturite osservazioni, alcune delle quali recepite dalla Giunta e trasformate in emendamenti al testo originario. Ad illustrare l’impianto e i principi portanti della legge è stato l’assessore Lamberto Bottini. Tra le modifiche sostanziali al testo iniziale da sottolineare quella relativa alla cancellazione delle forme di premialità in termini di incrementi della potenzialità edificatoria. L’obiettivo della legge è quello di riqualificare l’edificazione attraverso l’introduzione di metodiche orientate secondo i criteri di sviluppo sostenibile e, quindi, la tutela della salute. Si punta, quindi, a introdurre nelle nuove costruzioni, criteri progettuali più rispettosi dell’ambiente, adottando ogni accorgimento possibile per migliorare il confort abitativo e l’impatto ambientale degli edifici. L’elemento caratterizzante della legge è proprio la certificazione della compatibilità ambientale degli edifici. In merito agli incentivi economici viene prevista la “stipula di una apposita convenzione con gli istituti di credito, da parte della Giunta, al fine di agevolare, mediante la riduzione degli oneri finanziari, i soggetti pubblici e privati che realizzano gli interventi previsti nella legge”. Tra le forme di incentivazione e diffusione, “la Regione, in sede di finanziamento di programmi e progetti edilizi e urbanistici, privilegia quelli che ottengono il certificato di sostenibilità ambientale”. Per l’incentivazione delle soluzioni più avanzate, anche dal punto di vista architettonico, adottate nell’ambito della certificazione ambientale degli edifici, è prevista l’assegnazione di riconoscimenti per gli edifici che raggiungono le migliori prestazioni. Il disegno di legge prevede anche la “clausola valutativa”, voluta dal Comitato per la legislazione presieduto da Giancarlo Cintioli (Pd). Si tratta di verifiche a cadenza biennale, da parte del Consiglio regionale su relazione della Giunta, in merito allo stato di attuazione degli interventi di promozione e sostegno della sostenibilità ambientale. Condividi