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PERUGIA - Approvata all'unanimita' dal consiglio provinciale di Perugia la variazione dello statuto del Cst, il Centro italiano di studi superiori sul turismo e sulla promozione turistica con sede ad Assisi. ''Un primo passo - dice l'assessore Giuliano Granocchia - verso il rilancio della struttura che, dopo un periodo di difficolta' soprattutto di natura economica, guarda adesso al futuro con maggiore serenita', avendo ampliato il proprio panorama formativo ed avendo ulteriormente innalzato il livello di formazione e specializzazione che fornisce agli utenti''. La Provincia di Perugia - spiega una sua nota - ha aderito all'associazione del Cst, nata nel 1982 da un accordo tra Universita', Regione e Comune di Assisi,in qualita' di socio ordinario, impegnandosi a versare una quota associativa. Il Centro si prefigge di svolgere attivita' didattica, di studio, di ricerca, di consulenza ad enti pubblici e organizzazioni pubbliche e private su tutti i principali aspetti del fenomeno turistico, con particolare riferimento a quelli produttivi, di marketing, di relazioni pubbliche e dell'immagine. ''Nel corso degli anni - ha riferito l'assessore Granocchia in consiglio - la struttura ha ampliato il proprio terreno di intervento e, grazie ad importanti progetti comunitari cui ha aderito, e' diventata in qualche modo leader nella scienza della filiera turistica. Le difficolta' economiche che l'hanno riguardata non ne hanno intaccato la mole di lavoro, portata avanti con professionalita'''. Condividi