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FOLIGNO - Era da qualche mese che gli uomini della Compagnia della Guardia di Finanza di Foligno, costantemente impegnati in attività di prevenzione e controllo del territorio a fini economico-finanziari, avevano raccolto segnali del possibile avvio di un’operazione di immissione di Euro contraffatti nel tessuto commerciale cittadino. Le indagini così avviate, sotto il coordinamento dal Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Perugia, Dott. Claudio Cicchella, avevano portato all’individuazione di una persona cha sarebbe stata incaricata dello smercio delle banconote false, quasi tutte di piccolo taglio per non destare allarme e sospetti. Dopo un periodo di investigazioni, pedinamenti ed appostamenti, i finanzieri sono riusciti a cogliere la detta persona - G.P., italiana di 53 anni, di Foligno - nell’atto di spendere una banconota da 20 € per la consumazione di un caffè in un bar. La rilevata flagranza del reato permetteva ai militari di procedere nell’immediato a 7 perquisizioni locali e personali, all’esito delle quali venivano sequestrati 17.000 euro falsi, tutti in banconote da 20, abilmente contraffatte. L’operazione si concludeva con l’arresto e la traduzione del responsabile presso la Casa di Reclusione di Capanne, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per gli ulteriori approfondimenti. Condividi