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E' ripreso stamani davanti alla Corte d'assise di Perugia il processo a Roberto Spaccino, accusato dell'omicidio della moglie Barbara Cicioni, incinta all'ottavo mese. In apertura di udienza i giudici hanno ascoltato la testimonianza di un avvocato al quale la donna si era rivolta per chiedere informazioni su una eventuale separazione dal marito. Il legale ha sostenuto che la Cicioni gli chiese chiarimenti in particolare sull'aspetto patrimoniale. Anche oggi Spaccino è in aula accanto ai suoi difensori, Michele Titoli e Luca Gentili. Ai legali l'uomo - che respinge l'accusa di avere ucciso la moglie - ha consegnato stamani una lettera con la quale si è scusato per lo sfogo avuto in chiusura della precedente udienza. In aula anche i genitori di Barbara Cicioni. Condividi