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PERUGIA - Il prossimo 7 novembre i pensionati umbri dello Spi Cgil torneranno a mobilitarsi con una manifestazione regionale che si terrà a Perugia per contrastare le scelte sbagliate del Governo e sostenere la piattaforma unitaria presentata insieme a Cisl e Uil. La decisione è stata presa stamattina nel corso del direttivo regionale dello Spi dell'Umbria allargato ai due direttivi provinciali di Perugia e Terni a cui hanno preso parte oltre 100 delegati da tutta la regione. “Lo Spi Cgil dell'Umbria – ha dichiarato il segretario generale Graziano Massoli - prima di decidere questa mobilitazione autonoma ha ricercato con insistenza l'azione unitaria con Cisl e Uil. Tuttavia, visto l'aggravarsi della situazione dei redditi da pensione, penalizzati per effetto dell'ulteriore perdita del potere di acquisto, lo Spi-Cgil ha ritenuto non più rinviabile una mobilitazione forte per far sentire la voce delle migliaia di pensionate e pensionati umbri”. Tra le preoccupazioni maggiori dello Spi Cgil alla base della mobilitazione del 7 novembre c'è dunque il vertiginoso aumento dei prezzi, che riguarda in modo particolare prodotti di largo consumo per i pensionati quali pasta, pane e latte con incrementi medi del 6,5% a fronte di un aumento delle pensioni dell'1,6%. Condividi