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TERNI- Aumentano, rispetto allo scorso anno, in provincia di Terni i controlli sulle acque superficiali, gli scarichi e gli impianti di depurazione. L'assessorato provinciale all'Ambiente ha reso noto che le verifiche svolte nel secondo quadrimestre 2008 sono infatti superiori a quelle relative allo stesso periodo dell'anno precedente e si sono concentrate, oltre che sulla tutela dell'ambiente, della risorsa acqua e sul rispetto delle norme vigenti, anche sugli aspetti amministrativi concernenti le autorizzazioni in materia di scarichi. Proprio su questo versante i responsabili di Palazzo Bazzani - e' detto in un comunicato - hanno attuato gia' 70 controlli di altrettante pratiche relative ad autorizzazioni per reflui industriali, inviando 25 diffide per varie irregolarita', tra cui mancata trasmissione delle analisi (12 ditte interessate), mancata comunicazione di conformita' dell'impianto, di fine lavori e delle analisi (13 ditte). Le diffide riguardano ditte operanti in numerosi settori, tra i quali quello vinicolo, quello dei carburanti, del trattamento degli inerti e dei materiali ferrosi, autolavaggio e centro raccolta multimateriali. Sono stati inoltre compiuti sopralluoghi su corsi d'acqua che presentano particolari sofferenze di portata soprattutto nei mesi estivi, come i torrenti Naia, Aia e Chiani, il fiume Paglia e i relativi affluenti, sospendendo l'attivita' di attingimento a luglio e agosto scorsi con l'ulteriore divieto di pesca in alcuni tratti. Altri sopralluoghi tecnici sono stati poi compiuti sugli impianti di varie aziende e sono stati controllati, in collaborazione con l'Arpa, i sei depuratori di Terni, i due di Narni-Amelia e i tre di Orvieto, riscontrando una sostanziale regolarita' di funzionamento. ''L'aumentata attivita' di controllo - spiega l'assessore provinciale all'Ambiente, Fabio Paparelli - rientra nelle specifiche linee d'indirizzo dell'Amministrazione provinciale che concili tutela dell'ambiente, corretto utilizzo delle risorse e loro uso razionale, rapportando salvaguardia ambientale e sviluppo per una corretta e sempre piu' necessaria integrazione fra cittadini, territorio e attivita' produttive che valorizzi la risorsa ambiente eprotegga le acque, il suolo e l'aria come fattori di promozione e crescita e come patrimonio dell'intera comunita' nelle sue varie articolazioni''. Condividi