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GUBBIO - Promossa dal Comitato Territoriale n. 1 del capoluogo, parte la raccolta di firme per una nuova ambulanza con medico e infermiere nel centro di Gubbio. Lo ha illustrato questa mattina in conferenza stampa il presidente del Comitato Marco Bellucci, precisando che l’iniziativa è stata attivata su sollecitazione dei cittadini. "Con l’apertura del nuovo ospedale di Branca – ha esordito Bellucci - e a fronte di un allargamento dei confini del territorio della Asl, il sistema di emergenza e di pronto intervento ha visto diminuire, anziché aumentare, le ambulanze. II Comitato territoriale n. 1, come già dichiarato in un precedente comunicato del 16 settembre, ha intrapreso con fermezza un percorso di mobilitazione della cittadinanza eugubina ai fini di una raccolta firme a sostegno dell'installazione di una nuova ambulanza medicalizzata cioè quella con il medico a bordo, operante 24 ore su 24, nel centro di Gubbio. La soppressione di un'autoambulanza 'medicalizzata', rispetto alla situazione precedente, per di più nell'ambito del nuovo bacino ospedaliero ormai esteso al territorio di Gualdo Tadino, appare estremamente preoccupante. La questione, grave si è posta all'attenzione del Comitato dall'indomani dell'inaugurazione del nuovo ospedale e ha visto agire l'Osservatorio permanente sui servizi sanitari ed ospedalieri, appositamente creato e composto dai consiglieri Ubaldo Emanuele Scavizzi, Stefano Bei Angeloni, Gabriele Cerbella e Christian Starace, che ne coordina l'attività". "Ora - ha continuato Bellucci -, avendo già seguito i normali canali istituzionali, e data l'assenza ancora di impegni precisi da parte dell'ASL n. 1, il Comitato ha deciso di avviare questa azione decisa, proprio perché la salute non sia mai oggetto di trattativa, economica o politica che sia, ma rimanga sempre la priorità con la P maiuscola, e per evitare il peggio, senza attendere che avvenga, come invece ci hanno abituato nella nostra Italia. Una raccolta firme costituisce una via doppiamente intelligente per perseguire l'obiettivo: infatti non solo può dare espressione inequivocabile ai bisogni reali dei cittadini e supportarne la richiesta di soddisfazione con forza, ma al contempo permette di radicare il senso civico. E' uno strumento di partecipazione attiva del cittadino, che attraverso la sua firma prende coscienza del problema e soprattutto del fatto che è un problema che l'accomuna agli altri mèmbri della comunità di cui fa parte, e ha il merito di scuotere quell'immobilismo partecipativo e quel torpore che troppo spesso oggi affliggono le comunità, specie quelle più piccole e più lontane dai centri della produzione accademica, intellettuale e politica, come la nostra". "ìE' ora che gli eugubini lottino insieme e coraggiosamente- ha spiegato poi - per veder riconosciuti i loro diritti sacrosanti, visto che spesso le loro proposte, e non solo in materia sanitaria ma anche in materia ditrasporti, sicurezza, finanziamenti, eccetera, non sono considerate come dovrebbero. Vogliamo far uscire Gubbio dal ruolo di 'cenerentola' che l'isolamento e la debolezza le hanno affibbiato: la mobilitazione dei cittadini può di certo permetterle di ritagliarsi un ruolo di maggiore visibilità e incutere un maggiore rispetto. Non è retorica: piangersi addosso e battagliare in ordine sparso non conducono a nulla di buono! Abbiamo predisposto tre strumenti per la raccolta: - un modulo per la raccolta delle firme, in cui si chiederà al cittadino di firmare e di indicare nome, cognome, indirizzo e data di nascita; l'inserimento dell'indirizzo e della data di nascita, lungi dal costituire una violazione della privacy, permetterà di distinguere nei casi di omonimia e attribuisce sicuramente maggiore credibilità e valore alla petizione; - un volantino, che verrà consegnato ai cittadini nei punti raccolta, appositamente previsto per spiegare con chiarezza i termini e le motivazioni della raccolta firme, così che gli eugubini non possano avere dubbi e abbiano chiara l'importanza del problema; - una locandina, che intende divenire 'familiare' agli eugubini: ricorderà a tutti l'importanza della partecipazione e propaganderà l'iniziativa, essendo, a tal fine, affissa un po' ovunque per la città". La raccolta firme avrà luogo a partire da domani in maniera capillare e si cercherà di permettere a tutti i cittadini di poter firmare nei luoghi di frequentazione quotidiana: a tal fine verranno collocati, laddove possibile, le locandine e i moduli per le firme presso farmacie, ambulatori, sede dei sindacati, negozi, centri commerciali. Punti di raccolta pubblici, con la presenza dei consiglieri del Comitato, saranno organizzati nei weekend o nei giorni di massima presenza presso i maggiori supermercati cittadini, come la Coop e la Pam. Per richiedere il materiale e consegnare i moduli firmati i cittadini e le associazioni devono far riferimento ai membri dell'osservatorio Christian Starace, Ubaldo Emanuele Scavizzi e Gabriele Cerbella. Christian Starace è stato delegato dal presidente Bellucci come coordinatore dell'osservatorio e quindi come coordinatore del gruppo di gestione della raccolta firme. Chiunque cerchi informazioni o materiale sulla raccolta può contattare: Christian Starace 3383593326 o Gabriele Cerbella 3338441074. Un'ultima considerazione: la campagna non risponde ad alcuna logica campanilistica che veda Gubbio contrapporsi a Gualdo Tadino; piuttosto, una nuova ambulanza nel centro della città di Gubbio andrebbe a beneficio anche degli stessi gualdesi, in quanto lascerebbe di fatto l'ambulanza medicalizzata di stanza a Branca a più immediato servizio delle zone est e sud del bacino sanitario. "Si tratta, ne siamo consapevoli tutti, - ha conluso Bellucci - di una scelta coraggiosa ed impegnativa, ed è proprio per questo che abbiamo inteso dapprincipio realizzarla col coinvolgimento attivo degli altri Comitati territoriali e di qualsiasi associazione o libero cittadino che voglia contribuire e condivida l'opportunità della campagna. A questo proposito, vanno resi i dovuti ringraziamenti a tutti coloro che stanno contribuendo fattivamente a questa che vuole essere una vera e propria mobilitazione di massa degli eugubini, in particolare ai consiglieri dell'osservatorio, in primis Christian Starace, oltre ad Ubaldo Emanuele Scavizzi e a Gabriele Cerbella, nonché al consigliere Giuseppe Gasparri, ed al consigliere Paolo Vispi. Il Comitato ringrazia inoltre gli altri Comitati territoriali e i loro rispettivi presidenti, Mauro Monacelli, Andrea Battellini, Andrea Pascolini ed Emanuela Bellucci, per aver saputo con prontezza rispondere favorevolmente all'iniziativa e per occuparsi della raccolta delle firme nelle loro zone di rispettiva competenza. Ringraziamo per la loro adesione e disponibilità il sindacato CISL, rappresentato presso di noi dal sig. Giancario Bellucci, la CIA, la Confartigianato. la Pam, la Coop e tutte le associazioni che in questi momenti stanno aderendo". Condividi