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ANCONA - I presidenti delle Regioni Marche e Umbria, Gian Mario Spacca e Maria Rita Lorenzetti, hanno inviato una lettera al ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola ribadendo la necessita' di un incontro urgente sull'A. Merloni ''in considerazione dell'aggravamento della situazione industriale della vicenda e dell'indotto industriale, artigianale e di servizi dell'entroterra umbro-marchigiano''. Il tavolo tecnico, fissato per oggi, e' stato rinviato perche' nel frattempo sono giunte alla Merloni manifestazioni di interesse preliminari da parte di investitori finanziari, motivo per cui il ministro ha ritenuto opportuno rinviarlo per ''offrire soluzioni concrete all'azienda e ai lavoratori''. Nella lettera a firma di Spacca e Lorenzetti viene pero' espressa la ''fortissima preoccupazione delle Istituzioni locali per le crescenti difficolta' della situazione sociale ed economica, che deve essere affrontata con scelte chiare e immediate'', e si sottolinea che non si comprendono le ragioni del rinvio, anche perche', da approfondimenti intercorsi nella mattinata, risulta che ''la stessa proprieta' aziendale ritiene indispensabile realizzare quanto prima tale incontro''. La lettera si conclude con la preoccupazione che ogni ulteriore rinvio finisca per ''allontanarci da una soluzione positiva dell'intera vicenda, mettendo seriamente a rischio il lavoro e la tenuta socio-economica del territorio''. I presidenti delle due Regioni ritengono che occorre verificare le condizioni per l'immediata applicazione della Legge Marzano, per offrire ai lavoratori e a tutto il territorio le tutele indispensabili, in un quadro di rilancio industriale, di difesa del lavoro e del territorio, rigettando logiche finanziarie che possono solo danneggiare il lavoro e la coesione della comunita'. Il dilatarsi dei tempi dell'intera vicenda rischia solo di favorire le societa' di consulenza. Condividi