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PERUGIA - La richiesta di avere a disposizione ulteriori elementi per valutare le procedure in base alle quali e' stato individuato il Dna di Raffaele Sollecito su un frammento del reggiseno di Meredith Kercher e' stata avanzata oggi dai difensori del giovane pugliese nel corso dell'udienza davanti al gup di Perugia. Il giudice si e' riservato di decidere. Gli avvocati Giulia Bongiorno, Luca Maori e Marco Brusco hanno avanzato l'istanza dopo che il loro consulente tecnico ha ritenuto non sufficiente la documentazione messa a disposizione nei giorni scorsi dalla polizia scientifica. La questione relativa alle tracce di Dna su un lembo del reggiseno della vittima, quello con il gancetto, sara' esaminata sabato prossimo,alla ripresa dell'udienza preliminare. E' infatti prevista la deposizione di un esperto della polizia scientifica. Oggi i difensori di Sollecito hanno chiesto nuovamente di poter visionare le immagini riprese la mattina del 2 novembre dalle telecamere a circuito chiuso del parcheggio antistante la casa del delitto. Anche in questo caso il gup si e' riservato. Condividi