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ASSISI - L'accordo raggiunto in nottata tra Cai e piloti ''era necessitato, e non porta nessun elemento di sorpresa'' mentre l'intera operazione e' caratterizzata ''dalla poca trasparenza'', anche per il ruolo avuto da Banca Intesa. Lo ha detto Bruno Tabacci (Udc), a margine del convegno nazionale dei Cristiano sociali. Tabacci da' un giudizio complessivamente negativo sulla vicenda Alitalia: ''E' un'operazione - ha detto - che segna il passaggio della compagnia al controllo straniero, sia esso Lufthansa o Air France. E poi - ha proseguito l'esponente dell'Udc - resta il giudizio di fondo su un'operazione che ha aperto un buco nero verso creditori, obbligazionisti e azionisti''. ''La procedura - ha detto ancoraTabacci - e' avvenuto senza tener conto delle ragioni di trasparenza, anche per il ruolo dell'advisor che rincorreva altri problemi. Ora il commissario Fantozzi avra' a che fare con versanti delicati''. ''Ora i nuovi azionisti - ha concluso Tabacci - dovranno dimostrare che non sono serviti solo per l'operazione di uscita, per il lavoro sporco che avrebbero dovuto fare francesi o tedeschi''. Condividi