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Pubblichiamo la lettera dell'assessore comunale di Perugia Claudio Bazzarri relativa alla situazione del lago Trasimeno. In essa, oltre a rimarcare il grande valore che il lago rappresenta per l'Umbria e non solo, l'assessore sostiene che Montedoglio è una soluzione temporanea del problema. "Nella storia del Trasimeno si possono osservare fasi cicliche di crisi idrica alternate a periodi in cui il livello del lago ha determinato persino l'inondazione delle fasce costiere. Il lago non è alimentato da sorgenti, nè da fiumi o da ruscelli; il suo destino dipende escusivamente dall'acqua piovana che cade direttamente sullo specchio e da quella che proviene dal suo bacino imbrifero, opportunamente ampliato negli anni scorsi. E' evidente che il tasso di piovosità annuo di 432 mm registrato nel 2007 ha consentito un afflusso medio di circa 14 milioni di metri cubi: in pratica è solo il doppio di quanto si consuma per uso irriguo, civile e per le perdite dovute all'evapotraspirazione. Oggi è necessario attuare il piano delle risorse idriche in Umbria e, in generale, nell'Italia centrale; ciò significa immagazzinare e conservare l'acqua piovana, distribuirla razionalmente, non sprecarla, usarla e impiegarla a seconda delle necessità: potabile, irrigua, civile e per la produzione energetica. L'acqua, quella dolce, è il bene naturale più prezioso della terra. Quest'acqua non può essere oggetto di litigio tra i territori e tanto meno si può dire che possa appartenere a qualcuno. Ormai è più che chiaro che usando le condotte costruite, i canali esistenti e i serbatoi di compensazione, trasportare l'acqua a caduta, con costi limitati, da Montedoglio fion al Trasimeno non solo èè possibile ma è auspicabile in tempi brevi. E' sufficiente, da novembre alla fine di aprile, fare affluire solo due metri cubi d'acqua al secondo, assolutamente insignificanti per le portate del Tevere, per trasferire circa trenta milioni di metri cubi da questo al Trasimeno e ciò permetterebbe di affrontare la prossima stagione estiva in tutta sicurezza favorendo il mantenimento di un livello accettabile del lago e quindi il suo equilibrio ecologico. Nel periodo estivo l'acqua di Montedoglio potrebbe essere invece usata per i prelievi. Comunque l'afflusso diretto dell'acqua da Montedoglio al lago deve considerarsi un'azione di soccorso temporaneo per fronteggiare l'emergeneza. Il Trasimeno è una risorsa dell'Italia centrale e un patrimonio storico e ambientale di fondamentale importanza del nostro paese ed è una priorità tutelarlo nel punto più debole che è rappresentato dalla quantità e dalla qualità dell'acqua presente. A tutto questo non ci sono nell'immediato futuro alternative". Condividi