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Sono duecento i dipendenti dello stabilimento Tatry-De Walt di Ellera di Corciano che da lunedì scorso si trovano in cassa integrazione: lo sottolinea il Partito democratico in un comunicato nel quale si afferma che ''a loro il Pd di Perugia offre la propria solidarietà e vicinanza, ripromettendosi di monitorare attentamente la situazione dell'azienda nelle prossime settimane". "L'importante sito produttivo del gruppo Black & Decker - spiega Giacomo Leonelli, coordinatore del Pd del capoluogo umbro - ha una ricaduta occupazionale fondamentale nell'area di Perugia, Corciano e Magione. Si tratta di un'azienda sana e fortemente radicata nel tessuto economico locale". "A fronte però di un'imprevista congiuntura sfavorevole del mercato dei prodotti taglio legno di alta qualità - continua l'esponente del Pd - si è vista costretta a sospendere per alcune settimane la produzione, lasciando a casa i propri operai. Lo stabilimento non ha chiuso del tutto i cancelli, lasciando attivo il settore manutentivo e di progettazione e sviluppo. Rimane però il fatto che dal 1994 che la Tatry-De Walt-Black and Decker non ricorreva alla cassa integrazione. Un fatto questo che non può non destare qualche preoccupazione nei lavoratori, nelle istituzioni, nelle parti sociali e nel nostro partito''. I dipendenti torneranno al lavoro il 29 settembre prossimo e saranno impiegati a settimane alterne nel mese di ottobre, recependo l'80 per cento dello stipendio ordinario. Condividi