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Ci risiamo! Trg “colpisce” ancora. Questa sarà la 220esima nota che in questi anni è stata cestinata, oscurata o al massimo solo tagliata da parte di Trg e dagli organi di informazione ‘targati Colacem’. Ma come agisce questa informazione (spesso i servizi di Trg e del Giornale dell’Umbria e di altre “penne cittadine”, comunque legatissime, sono gli stessi) è fatto a noi ben noto. 15 mesi fa si fecero 5 trasmissioni assurde su come e cosa doveva esserci nell’ospedale. Parlarono e sproloquiarono tutti, meno quelli che devono decidere e scegliere. Ora si ritorna con titoli “Costretti a licenziare”, si impostano servizi tesi solo a far dire, ammesso che poi si sappia di cosa si parla, e far emergere problemi e negatività. Che la chiusura di un ospedale porta “impoverimento” lo si scopre quando avviene? Il sottoscritto lo diceva da anni, ma il nuovo ospedale era necessario ed inevitabile, pena la perdita definitiva dell’ospedale stesso. Quando si fanno domande, si sa cosa è avvenuto o avviene in altre città? Si chieda quali attività ci sono negli ex ospedali di Città di Castello, Orvieto e Foligno (e parliamo di 8, 5 e 3 anni); a Gubbio l’ospedale è chiuso da 6 mesi e ci sono idee chiare e progetti definiti. I cittadini che provano disagio meritano rispetto, questo è il nostro modo di confrontarci e accettiamo le critiche, ma giudichiamo scorretto impostare un servizio solo su questo aspetto, dimenticando o ignorando (e il “non sapere” è strutturale e voluto?) che le scelte che si vanno compiendo hanno avuto un’ampia partecipazione di tutti i soggetti, a partire dalle associazioni di categoria che hanno titolo ad intervenire e che provano a ragionare al di là dell’interesse del singolo. Se Trg, o chi fa i servizi, pensano che ognuno possa avere la “sua” piazza per la “sua” attività… resta poco da aggiungere. Calo di incassi: i primi a verificarlo siamo stati noi con i parcometri; “licenziamenti” : è noto che in piazza 40 Martiri sono tutte attività industriali con decine di dipendenti (sic!!!) … ma non si parlava sempre di attività a conduzione familiare ?!? Piazza 40 Martiri scomoda o difficile da raggiungere… e qui rasentiamo la barzelletta. C’è un luogo dentro le mura della città di più facile accesso e con più parcheggi !?! Forse per Trg non è così, visti i servizi sui quartieri, può essere così, ma pensate che ci sia un eugubino che pensa questo? Ma la chicca informativa arriva quando, senza intervista diretta, chi fa il servizio riporta tra le varie proposte quella di realizzare un casinò. Ai “dotti” dell’informazione Colacem ricordiamo che i Casinò in Italia sono 4 e si possono aprire solo con legge nazionale. Trg intervista sempre le opposizioni di centro destra e di centro sinistra, il progetto in discussione è talmente sballato e fuori luogo che la perimetrazione è stata approvata in Consiglio Comunale, all’unanimità, sottolineiamo ALL’UNANIMITA’, i 2 consiglieri di Destra sono usciti perché sono ben consapevoli che ad un progetto come questo non si può dire un ‘no’ preventivo. Lasciamo ai cittadini lo sfogo e il disagio (ogni tanto gonfiato) ma l’informazione dovrebbe essere seria ed equilibrata. Ma per qualcuno questa sembra essere una chimera. Condividi