università stranieri.jpg
ROMA - Quindici ragazzi israeliani e palestinesi potranno iscriversi alle Universita' di Roma e di Perugia, grazie alle borse di studio messe a disposizione dalla Regione Lazio, che finanziera' anche la ristrutturazione di un edificio a Betlemme, che sara' affidato alla Fondazione Giovanni Paolo II, presieduta dal Parroco di Gerusalemme, Padre Ibrahim Faltas, per realizzare una residenza studentesca universitaria ed un Centro per lo studio della lingua italiana. Ad accogliere i quindici studenti, oggi, presso Laziodisu, l'Assessore all'Istruzione, diritto allo studio e formazione della Regione Lazio, Silvia Costa, insieme a Padre Ibrahim Faltas, alla presenza del Commissario straordinario di Laziodisu, Ornella Guglielmino, del Commissario straordinario dell'Adisu di Perugia, Maurizio Oliviero e dei Commissari delle Adisu territoriali del Lazio. ''Abbiamo onorato gli impegni assunti con la firma dei protocolli d'intesa lo scorso 4 giugno - ha detto l'Assessore Costa - destinando, attraverso Laziodisu, 80 mila euro alle borse di studio e finanziando la realizzazione del Centro linguistico di Betlemme, che consentira' di diffondere la lingua italiana in Terra Santa. Si tratta del primo Centro linguistico di rango universitario promosso da una istituzione italiana in Medio Oriente, in collaborazione con le Universita' di Roma e di Perugia. Iniziative che, insieme al Presidente Marrazzo ed alla Presidente della Regione Umbria, Lorenzetti, abbiamo fortemente voluto, in quanto - come ha sottolineato anche Padre Ibrahim Faltas, che ringrazio per aver ispirato questi importanti progetti - si tratta di passi fondamentali per rafforzare la cultura del dialogo e della pace''. Condividi