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PERUGIA – Tutti e cinque i continenti saranno rappresentati alla 12° Conferenza internazionale che Living Lakes, la rete mondiale dei laghi, terrà in Umbria, al lago Trasimeno dal 21 al 28 settembre 2008. Un evento di alto profilo, anche dal punto di vista scientifico; importante occasione per esperti e responsabili della gestione dei più importanti e significativi laghi del pianeta per confrontarsi sulle politiche attuate o da attuare per una loro migliore conservazione. Secondo le anticipazioni fornite degli organizzatori italiani che ieri sera, a Perugia, hanno incontrato i giornalisti per una presentazione in anteprima dell’evento, a fine settembre a raggiungere le sponde del lago Trasimeno saranno circa 200 delegati in rappresentanza dei laghi di Germania, Western Australia, Sud Africa, Guatemala, Regno Unito, Sri Lanka, Spagna, Turchia, Svizzera, Indonesia, Brasile, Ungheria, Filippine, Cina, Kenya, Estonia, Canada, Giappone, Russia, Perù, Bolivia, Messico, Israele, Giordania e Palestina. “Living Lakes” è un’associazione internazionale appartenente al Global Nature Fund, un network nato per conservare gli ecosistemi delle zone umide più grandi o più significative di tutto il mondo e che al momento conta 52 laghi di ogni latitudine. Il primo lago italiano ad entrare nella rete è stato proprio il Trasimeno, prima come associato (gennaio 2006), e poi come socio fondatore (dal 28 ottobre 2006). Dentro l’organizzazione il Trasimeno è rappresentato dalla Provincia di Perugia (Ente capofila),dalla Regione Umbria, dalla Comunità Montana “Trasimeno-Medio Tevere” e da Legambiente Umbria. E sempre il lago umbro, nel giugno 2007, in occasione della Conferenza europea degli sport nelle aree lacustri, ha tenuto a battesimo la rete italiana di Living Lakes che al momento registra la partecipazione dei seguenti laghi: Lago di Garda, Lago Maggiore, Lago d’Orta, Lago di Bolsena, Lago di Vico, Lago di Piediluco, Bracciano, Castel Gandolfo e Nemi. Alla rete italiana hanno inoltre aderito importanti associazioni nazionali quali Legambiente, L.I.P.U. (Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli) e U.I.S.P. (Unione Italiana Sport Popolari). Per l’impegno dimostrato fin da subito all’interno dell’Associazione mondiale, il Trasimeno è stato “premiato” con l’assegnazione appunto della prossima Conferenza mondiale, che si svilupperà intorno al difficile tema “Paesaggi culturali - Collegamento del valore dei paesaggi culturali alla protezione dei laghi”. Saranno affrontati argomenti di vasta portata, quali sviluppo sostenibile, energie rinnovabili, agricoltura tradizionale e nuove tecnologie, salvaguardia degli ecosistemi lacustri, biodiversità, turismo e attività sportive negli ambienti lacustri. “E’ noto – ha spiegato Fiorello Primi, consigliere provinciale di Perugia e coordinatore della Rete italiana - che i laghi e le aree umide assolvono, nel mondo, ad un ruolo fondamentale per la fornitura di acqua dolce, sia per uso potabile che per fini irrigui, oltre che garantire la sopravvivenza di numerose specie di flora e di fauna sia autoctone che migranti. Questi bacini ed i loro sistemi idrografici devono pertanto essere salvaguardati, anche in previsione di una situazione di cambiamenti climatici che potrebbero, nel prossimo futuro, rivelarsi drammatici. L’acqua dolce è il bene prezioso per eccellenza e bisogna fare ogni sforzo per tutelarla e, ove occorre, procedere a massicci interventi per recuperarne qualità e quantità”. Da questi principi dunque partiranno i lavori della Conferenza mondiale al termine dei quali dovrà essere elaborato un documento finale che rappresenterà una sorta di guida alla tutela del paesaggio lacustre. “Abbiamo sempre sostenuto – ha dichiarato ieri sera il presidente della Provincia di Perugia Giulio Cozzari – che il Trasimeno è un patrimonio che varca i confini regionali. La Conferenza internazionale di Living Lakes, che ospiteremo a settembre, è il degno coronamento di un percorso e di un lavoro impostato appunto sul riconoscimento di questo prezioso ma delicatissimo bene che ci troviamo a gestire”. L’evento si avvale anche dell’Alto Patronato del Parlamento Europeo come comunicato dallo stesso presidente, Hans-Gert Pottering che ha confermato la sua presenza al Trasimeno, insieme ad altre numerose autorità europee e mondiali. Condividi