TRASIMENO/ FIORONI (PD): CONVERGENZA SENZA INUTILI POLEMICHE

PERUGIA - ''Risolvere i problemi del Trasimeno, patrimonio della nostra regione, attraverso il dialogo e il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e senza inutili polemiche'': e' questa una delle priorita', per il mondo politico e istituzionale umbro, secondo la senatrice del Partito democratico Anna Rita Fioroni. ''Negli ultimi giorni - spiega la Fioroni in una nota - ho letto tutti gli interventi che sulla stampa si sono succeduti sul tema dell'emergenza ambientale che riguarda il bacino del nostro lago Trasimeno. I problemi in campo sono molteplici e complessi e in particolare partono dal deficit idrico e dalla conseguente necessita' di stabilizzare il livello idrometrico. Le istituzioni sono interessate a tutti i livelli: Regione, Provincia, Comunita' montane, Comuni del bacino e non da ultimo il Governo''. ' 'Solo con un impegno serio - prosegue la senatrice del Pd - che richiami tutte le forze politiche e le istituzioni al confronto per trovare soluzioni concrete che possano ovviare le attuali carenze, si possono dare risposte che residenti e operatori si aspettano in questo momento. Il nostro lago costituisce un patrimonio unico per la regione e va valorizzato nel miglior modo per farne una punta di diamante nell'offerta turistica locale''. ''Il primo passo - secondo Fioroni - e' la risoluzione dell'emergenza ambientale. In tal senso va interpretata la lettera dell'assessore regionale Lamberto Bottini al ministro dell'ambiente e in tal senso dobbiamo sentirci tutti coinvolti, mondo della politica e istituzioni, per risolvere il problema e quindi iniziare da subito a costruire le basi del dialogo, superando inutili polemiche, che non sono costruttive e non permettono certo di lavorare con la serenita' che e' invece richiesta in questo momento''. ''In quest'ottica - conclude la senatrice Fioroni - anch'io, insieme agli altri senatori del Partito democratico, mi muovero' per sollecitare un impegno del Governo, nel senso delle richieste avanzate dall'assessore Bottini nella sua lettera indirizzata al ministro Prestigiacomo''.