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TERNI - Un tossicodipendente ternano di 41 anni, pregiudicato, e' stato arrestato oggi dalla polizia per avere ripetutamente picchiato la moglie, ferendola anche con un coltello, per farsi consegnare soldi per acquistare la droga. I maltrattamenti e le violenze avvenivano anche davanti alla loro figlia di 16 anni. Personale della divisione anticrimine della questura di Terni ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Maurizio Santoloci, per i reati di estorsione, ingiurie e maltrattamenti in famiglia. Erano ormai cinque anni che la donna, di 42 anni, subiva una vera e propria persecuzione da parte del marito, nullafacente. La polizia e' giunta a ricostruire la vicenda grazie ai referti medici dell' ospedale dove si parlava di ecchimosi, ferite causate da bastonate, e persino una ferita di coltello ad un braccio. Dalle indagini della polizia e' emerso che il marito, per farsi dare dalla moglie denaro per comprarsi la droga, la ingiuriava e la aggrediva ferendola anche con oggetti contundenti. In molti casi - come detto - le violenze erano avvenute alla presenza della figlia della coppia che ora ha 16 anni. Indagando su di lui la polizia ha scoperto che sarebbe anche stato l'autore di una rapina avvenuta nello scorso mese di luglio. Secondo l'accusa aveva avvicinato in una via del centro di Terni un donna di 52 anni e, minacciandola con un taglierino, si era fatto consegnare il denaro che aveva in borsa. La moglie dell'uomo, interrogata dalla polizia, ha ammesso le violenze subite dal marito e cosi' si e' giunti al provvedimento di custodia cautelare, richiesto dal sostituto procuratore Elisabetta Massini, che lo ha condotto nel carcere di vocabolo Sabbione. Condividi