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GUBBIO - Il sindaco Orfeo Goracci invia una nota di replica ad alcuni articoli pubblicati sulla pagina locale di quotidiani in merito alla destinazione d’uso dell’ex Ospedale: « Stiamo lavorando per raggiungere un importante obiettivo, che è quello di partecipare al bando regionale del PUC 2 – Piano Urbano Complesso ed avere finanziamenti adeguati per riqualificare e “rifunzionalizzare” l’ex ospedale di Piazza 40 Martiri. Spingono positivamente in questa direzione, con impegno diretto, oltre al Sindaco, Giunta e maggioranza, anche forze politiche di minoranza, in particolare il PD eugubino. » «Ritengo – prosegue Goracci - che questa sia una scelta utile ed intelligente, i processi importanti e decisivi in una città si “governano” ovunque si sia politicamente ed istituzionalmente collocati. Questa modalità è sicuramente apprezzata e condivisa dalla stragrande maggioranza degli Eugubini e dalle associazioni di categoria. Siamo prossimi a scadenze decisive e continueremo su questa strada saggia e giusta. Non ci sorprende il solito ruolo dei soliti dell’informazione (Trg parla di incontri della Giunta con le associazioni di categoria, chi li ha visti?) che sparano su quotidiani regionali notizie di “cordate”, “accordi”, scenari futuribili ecc…, che, tanto per cambiare, rimestano nel torbido…» «Il ‘columnist’ locale che da 6 anni non ne azzecca una, né sul piano politico né su quello giornalistico, vede “fibrillazioni all’interno del PRC e degli alleati di maggioranza”; i comunisti eugubini e i rappresentanti della maggioranza sono gente seria ed escluse rarissime (ed insignificanti) eccezioni non parlano con i disinformatori ma lavorano nell’interesse della città. Come sempre! A differenza di chi deve fare le battaglie contro qualcuno. » «Io che vengo definito uno che sforna una media di 3 comunicati al giorno, nulla ho detto o scritto sull’argomento, ma chi le ha sparate disinformando c’è stato. Ancora una volta con malizia e ignoranza. Chi ha sempre concepito e concepisce le relazioni solo come “inciuci” o figlie di chissà quali “interessi”, mal digerisce l’idea che ci possa essere chi lavora nell’interesse della sua città. Se prima di sproloquiare si leggesse (solo leggere) il bando, si saprebbe che i partner privati si scelgono con bandi di evidenza pubblica e che quindi le fantomatiche cordate non hanno alcun senso…ma forse gli “informatori” sono della stessa scuola di chi scrive…e tutto si spiega. E certamente non proviamo vergogna nel dire che auspicheremmo che una grande operazione per il futuro della città di Gubbio possa vedere protagonisti imprenditori ed operatori locali…ma questo lo determineranno le proposte e ancor più le offerte. » Condividi