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In merito alla situazione degli alloggi popolari e ad alcuni interventi apparsi sui mezzi di comunicazione, è bene fare chiarezza. La sensibilità dell’Amministrazione comunale nei confronti delle famiglie in difficoltà, così come dei singoli cittadini che si trovano ad affrontare situazioni economiche complesse, ha sempre costituito una priorità ed ha costantemente indirizzato le scelte politiche; L’aspetto sociale di una comunità, gli accessi ai servizi, di cui la popolazione meno fortunata della nostra città ha bisogno, costituisce un ventaglio di necessità nelle quali occorre elencare una miriade di impellenze che investono, in ogni caso, i programmi dell’Amministrazione; Palotti sfonda una porta aperta in tema di attenzioni dell’Amministrazione Comunale nei confronti dei più disagiati. L’Assessorato ha mostrato sensibilità, attenzione e sincera preoccupazione nei confronti di tutti quei ternani che guardano all’organizzazione comunale come estremo riferimento alle personali urgenze sociali ed economiche, assegnando le case popolari disponibili agli aventi diritto e a risolvere le giornaliere emergenze, di concerto con i servizi sociali. Infatti nei giorni 3.6.2008 n.11 alloggi popolari; 4.6.2008 n.3 alloggi popolari; 17.7.2008 n.2 alloggi popolari 12.08.2008 n.10 alloggi (di cui 5 relativi al bando generale e 5 al bando emergenza abitativa). Entro il mese uscirà la graduatoria provvisoria del bando 2008 (così assicura il funzionario dell’ufficio alloggi) e a breve verranno distribuiti i contributi affitto. Se Palotti fosse stato a conoscenza dell’attività dell’assessorato, sono certo che si sarebbe risparmiato dichiarazioni prive di fondamento. Non voglio credere che l’abbia fatto pur essendo ben informato, perché significherebbe offrire ai cittadini un pessimo esempio comportamentale, senza contare che avrebbe offeso le attese di tanti sfortunati concittadini che pretendono chiarezza e trasparenza. Creare false speranze fra chi ha sete di case non giova né a chi aspetta, né tanto meno fa acquisire crediti a chi grida allo scandalo. L'Assessore alle Politiche per la Casa del Comune di Terni, Giocondo Talamonti Condividi