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PERUGIA - È stato approvato con 18 voti favorevoli e tre contrari l’Odg della maggioranza provinciale avente per oggetto la discussione sulla vicenda appalti. Nel documento i capigruppo di maggioranza, Lazzaro Bogliari (Pd),Guido De Prisco (Partito della Rifondazione Comunista), Stefano Ceccarelli (Comunisti Italiani), Lorenzo Delle Grotti (Partito Socialista), Luciano Paci (Unione di Centro), chiedono al Consiglio Provinciale di impegnarsi ad assumere una iniziativa volta ad approfondire e discutere, nelle competenti Commissioni, al fine di arrivare a definire un'agenda concreta di misure e provvedimenti di natura regolamentare o statutaria, volta a far fronte alle emergenze maturate e ad una più ampia esigenza di innovazione di questo fondamentale settore di lavoro della Provincia. “Vista l'impossibilità – affermano i consiglieri nel documento - per la rinuncia della minoranza, di dar vita alla Commissione Consiliare di indagine sugli appalti della Provincia di Perugia oggetto di indagine della Magistratura, la maggioranza consiliare ha ritenuto comunque necessario insediare un gruppo di lavoro incaricato di fornire un'analisi di quanto accaduto e di formulare un primo pacchetto di proposte capace di correggere e innovare le procedure e i sistemi organizzativi che presiedono alla funzione appaltante propria dell'Ente Provincia. E’ chiaro che quanto accaduto nella maggiore stazione appaltante dell'Umbria (la Provincia di Perugia), ha creato timori e preoccupazioni nel tessuto produttivo e nella società regionale quindi si è reso necessario assicurare l'opinione pubblica della capacità della Provincia di reagire e mantenere tutti gli impegni di propria competenza. Inoltre è importante sottolineare l'interesse e il consenso emerso negli incontri avuti con le parti sociali e con la Regione”. “Credo che con questa iniziativa la maggioranza consiliare – ha spiegato Bogliari - ha dimostrato di non voler restare con le mani in mano. Tutti siamo rimasti profondamente impressionati da questa vicenda che ha colpito l’Ente, serviva far vedere la volontà di reagire e andare avanti. Sono convinto che con questo Ordine del giorno abbiamo imboccato la via giusta e spero che a questo punto, anche l’opposizione voglia dare il suo contributo”. A settembre proseguirà il lavoro del Gruppo di Maggioranza sulla vicenda appalti a partire dalle indicazioni operative contenute in un documento, che verrà portato alla discussione del Consiglio Provinciale, che sono: 1) introduzione immediata di una prassi amministrativa che consenta la massima trasparenza di tutte le fasi connesse al procedimento di realizzazione di opere o affidamento di forniture pubbliche, attraverso la pubblicazione sul portale Internet di tutti gli avvisi 2) rilancio rigoroso dei principi della programmazione 3) approvazione del regolamento dei lavori in economia che preveda l’istituzione di un albo di imprese 4) aggiornamento del regolamento sui contratti e sugli appalti in base alle nuove disposizioni di legge introdotte 5) adeguamento regolamento di contabilità 6) reingegnerizzazione del complesso processo di realizzazione dei lavori pubblici avente come finalità quella di individuare gli interventi di carattere organizzativo, tecnologico e di condivisione della conoscenza 7) distribuire le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento (RUP) tra il personale tecnico sia dirigenti che funzionari 8) Rivedere le normative relative alla somma urgenza 8) relazione semestrale del Direttore Generale e dei singoli Direttori di Area sull’andamento dei propri settori 9) rotazione del personale soprattutto nei settori considerati sensibili 10) controlli a campione. Condividi