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CITTA' DI CASTELLO - Il commissariato di polizia di Citta' di Castello ha denunciato 24 giovani (19 i minorenni, tra i quali due ragazze) per furti, danneggiamenti e vari episodi di vandalismo che poi venivano filmati con i telefonini per essere diffusi presso gli amici e su siti internet come You-Tube. I giovani, tra i 16 ed i 22 anni, di famiglie di estrazione sociale medio-alta, dovranno rispondere di vari reati contro il patrimonio. I furti in edifici pubblici ma anche in abitazioni e casolari isolati non avevano motivazioni economiche, ma erano considerati dai protagonisti soltanto un passatempo o un gioco, cosi' come i vandalismi in scuole e le vetrine dei negozi rotte. In certi casi - hanno riferito gli inquirenti - le loro famiglie sono apparse addirittura contrariate dal fatto che la polizia si fosse interessata a quelle che per i genitori erano solo ''ragazzate''. Le indagini erano cominciate il 13 luglio scorso, quando di notte gli agenti della volante avevano sorpreso due giovani che stavano sfondando la porta del locale liceo classico ''Plinio il giovane''. Indagando su quell' episodio la polizia e' venuta a conoscenza della esistenza di una sorta di ''gang'' di giovani annoiati responsabile di furti e danneggiamenti che poi - come detto - erano stati filmati con i telefoni cellulari ed in parte riversati su Internet. E' stata anche recuperata la refurtiva di queste scorribande serali e notturne costituita da svariati oggetti come motoseghe, attrezzi agricoli e per l' edilizia e perfino una carrozzina per handicappati. ''Siamo arrivati - ha detto il vicequestore Piero Formalini, dirigente del commissariato - a denunciarne 24 ma e' anche un segnale che vogliamo dare alle famiglie ed alla comunita' in genere''. Condividi