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ROMA - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, i ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, hanno sottoscritto quattro Intese Generali Quadro con i presidenti delle regioni Campania, Antonio Bassolino, Emilia Romagna, Vasco Errani, Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e Umbria, Maria Rita Lorenzetti. Il protocollo d'intesa contiene una serie di interventi nelle singole regioni gia' previste nel piano decennale delle Infrastrutture strategiche della Legge Obiettivo ed inoltre recepisce le richieste aggiuntive che le regioni hanno formulato in sede di conferenza unificata per l'inserimento nell'allegato Infrastrutture 2009-2011 al Dpef. Nel protocollo, in particolare, c'e' un preciso impegno a definire entro il prossimo semestre un dettagliato quadro finanziario, da cui si evinceranno le disponibilita' esistenti a carico della Legge Obiettivo, quelle a carico sia della Legge Obiettivo che di altri organismi pubblici e privati, quelle dei soli privati e le opere, infine, non coperte da risorse. Per queste ultime governo e regioni si impegnano a reperire nuove coperture finanziarie. “La firma di oggi rappresenta un importante passo in avanti in direzione della realizzazione degli interventi infrastrutturali prioritari e strategici per la nostra regione”. E’ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, che ha firmato il secondo atto integrativo dell’”Intesa generale quadro del 24 novembre 2002”, presente l’assessore regionale alle infrastrutture, Giuseppe Mascio. “Prosegue e si aggiorna dunque il programma di opere pubbliche in Umbria, anche in coerenza con quanto emerso in occasione dei dibattiti sull’argomento effettuati in Consiglio regionale e formalizzato dalle mozioni approvate. Ovviamente valuteremo tutto alla prova dei fatti. Tant’è che, su nostra richiesta, nell’atto si afferma espressamente che le Parti decidono altresì di verificare semestralmente lo stato di avanzamento del presente atto e, in particolare, nel primo semestre si impegnano a produrre apposito elaborato da cui si evinca, per ogni singola opera , lo stato di avanzamento e la relativa copertura, indicando, specificatamente, le fonti di finanziamento e le reali previsioni di spesa”. Condividi