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TERNI - Sono quattro gli indagati nell'ambito dell'inchiesta aperta dal procuratore di Terni, Fausto Cardella, e condotta dalla Guardia di Finanza di Terni, nella quale si ipotizza il reato di corruzione e che vede al centro la Sovrintendenza ai Beni Culturali e Artistici dell'Umbria. Si tratta di tre funzionari della Sovrintendenza stessa e del proprietario di una ditta edile che avrebbe dovuto compiere lavori di ristrutturazione presso il monastero delle Missionarie e Nostra Signora di Fatima di Calvi dell'Umbria. Il sospetto e' che l'imprenditore abbia pagato mazzette in cambio della concessione dell'appalto dei lavori. Gli uomini delle fiamme gialle - coordinati dal comandante Domenico Solfaroli Camillocci - hanno eseguito perquisizioni nelle sedi di Perugia e Orvieto della Sovrintentendenza, sequestrando numerosi documenti. Le indagini, anche sulla base della documentazione sequestrata, proseguono nel massimo riserbo. Condividi