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Ha ragione Bravi (CGIL): la manovra finanziaria del Governo deve essere cambiata. Lanciamo nella provincia di Perugia un nuovo movimento di lotta per il salario e lo stato sociale. Valutiamo positivamente la campagna di informazione che la Cgil di Perugia ha annunciato per contestare la manovra finanziaria del governo Berlusconi. Una manovra che colpisce duramente gli Enti Locali attraverso un patto di stabilità con parametri difficilissimi da raggiungere e con ricadute pesanti sulle famiglie e sui servizi. Ancora una volta vengono duramente colpiti e penalizzati lavoratori, pensionati e il futuro del paese. Le misure sono impostate prevalentemente sui tagli alle “spese” in settori fondamentali come sanità, scuola e pubblico impiego. Nessun intervento a favore di lavoratori e pensionati! Un elemento facilmente prevedibile, ma che ci preoccupa particolarmente vista la drammatica questione salariale che investe la Provincia di Perugia: lavoratori e pensionati percepiscono mediamente un salario mensile inferiore del 10% rispetto ai salari medi dei lavoratori del centro-nord. Per tutti questi motivi pensiamo che la manovra debba essere profondamente cambiata con una forte iniziativa di mobilitazione Occorre uno schieramento di forze sociali e politiche in grado di opporsi a tale disegno regressivo: per questo proponiamo nel nostro territorio un nuovo movimento di lotta per il salario e lo stato sociale. Enrico Flamini Segretario Provinciale Prc Perugia Condividi