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BUENOS - Il giudice argentino Norberto Oyarbide, incaricato delle indagini sul traffico di passaporti italiani falsi in cui sarebbero coinvolti numerosi giocatori di calcio, partira' lunedi' per l'Italia ''per ottenere piu' informazioni e piu' prove'' per la sua inchiesta. Lo ha riferito oggi la stampa argentina. Oyarbide intenderebbe in particolare accertare se le irregolarita' scoperte in Argentina si siano avvalse di complicita' in alcuni Comuni italiani al momento dell' autentificazione delle identita' dei calciatori che avevano richiesto la cittadinanza italiana per poter venire a giocare in Italia o in altri paesi dell'Unione europea. Al riguardo, il quotidiano argentino 'Clarin' ha affermato che due dei Comuni coinvolti potrebbero essere quelli di Perugia e di Fagnano Castello. Secondo lo stesso quotidiano, il giudice argentino incaricato delle indagini avrebbe inoltre ''forti sospetti'' che il traffico illecito scoperto grazie alla denuncia del Console generale d'Italia a Buenos Aires, Giancarlo Curcio, non riguarderebbe solo la falsificazione di cittadinanze italiane per il rilascio di passaporti, ma anche quelle di altri paesi dell'Unione europea, e in particolare la Spagna. ''Voglio dire che le conseguenze si osservano non soltanto in Italia, ma che le indagini si approfondiscono rispetto ad altri paesi'', si e' tuttavia limitato a dichiarare in proposito Oyarbide, trincerandosi dietro il segreto istruttorio. Condividi