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FOLIGNO - ''Le arti antiche e nuove dialogano e interagiscono per diventare strumenti di conoscenza e di divertimento'': cosi' Massimo Stefanetti, soprintendente artistico di Segni Barocchi, sintetizza il senso del festival, giunto alla 29/a edizione, che si svolgera' dal 30 agosto al 21 settembre prossimo a Foligno. Primo appuntamento a Foligno, il 30 agosto alle 21.15. con il Teatro Paravento di Locarno che presenta all'Auditorium San Domenico ''Il medico per forza'' di Moliere. Domenica 31 agosto, alle 21,15, prende avvio un nuovo progetto triennale del festival - riferisce un comunicato degli organizzatori - ''La musica barocca nei film'': in esclusiva per Segni Barocchi e per la rassegna ''Isole'' della Provincia di Perugia, la Rosa dell'Umbria ensemble barocco con strumenti antichi, propone la musica di Johann Sebastian Bach nei film di Pier Paolo Pasolini a Scopoli di Foligno, nella Chiesa di Santa Maria Assunta. Liberamente tratto da ''Conversazioni sulla pluralita' dei mondi'' di Bernard Le Bovier De Fontenelle (1686), la Compagnia teatrale Don Chisciotte, diretta da Maria Rita Cacchione, presenta poi, in prima assoluta, lo spettacolo ''La pluralita' dei mondi'': un'intrapresa teatrale nata in un laboratorio (mercoledi' 3 settembre, alle 18, Foligno, Auditorium San Domenico). Nell'ambito del festival anche una rassegna cinematografica curata da Roberto Lazzerini. Venerdi' 5 settembre si inaugura la mostra ''Balli popolari e feste reali'' che propone tutte le stampe del XVI, XVII e XVIII secolo acquisite dal Comune di Foligno per il Museo multimediale dei Tornei delle giostre e dei giochi (Palazzo Trinci, 5-21 settembre). Tre gli altri appuntamenti in programma, ancora il 5 settembre la compagnia Pantakin da Venezia presenta, al Teatro San Carlo, lo spettacolo ''Arlecchino/Don Giovanni'', prima ricostruzione moderna del ''Convitato di Pietra'' di Giuseppe Domenico Biancolelli, rappresentato per la prima volta a Parigi nel 1668 con tale successo che le repliche e le riprese continuarono fino alla fine del Settecento. Da venerdi' 5 a domenica 14 settembre comincia il percorso di sperimentazione nel centro storico di Foligno del progetto ''Barocco e Neobarocco in vetrina''. L'iniziativa viene realizzata in collaborazione con l'Ente Giostra della Quintana, con le associazioni del commercio e dell'artigianato e con l'associazione ''Innamorati del centro''. Dopo il successo dell'anno scorso, torna - sabato 6 settembre - nel centro storico di Foligno la Notte Barocca, ideata e progettata da Segni Barocchi e realizzata in collaborazione con l'Ente Giostra della Quintana. Il festival si conclude il 21 settembre a Sterpete di Foligno, alle 21,15, con il concerto, in esclusiva, '' la manie're italienne''. Condividi