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PERUGIA - Mozione del capogruppo dei Verdi in consiglio regionale, Oliviero Dottorini, per impegnare la giunta a ''confermare la propria indisponibilita' ad ospitare una centrale nucleare in Umbria'' e ad ''incrementare l'impegno della Regione a favore delle fonti rinnovabili''. Secondo Dottorini, inoltre, il centrodestra deve ''motivare la doppiezza delle proprie posizioni: non si puo' essere a favore del nucleare a Roma e far finta di essere contrari a Perugia o a Terni. Spero veramente che la mozione possa essere discussa nel consiglio regionale dell'Umbria - dice, a questo riguardo, Dottorini - perche' sara' interessante assistere ai funambolismi e alle acrobazie retoriche di forze politiche che hanno fatto del ritorno al nucleare una bandiera per poi scoprire che sono a favore dell'atomo in tutta Italia fuorche' in Umbria o, piu' precisamente, fuorche' nel proprio Comune di residenza''. ''Chiederemo agli esponenti della Cdl - continua Dottorini - di avere la dignita' di sostenere fino in fondo le tesi sbandierate ai quattro venti dal premier Berlusconi, dal ministro Scajola e da tutti i leader del centrodestra, compreso Pierferdinando Casini. Ci vengano a spiegare perche' l'Umbria, cosi' come le altre regioni d'Italia, dovrebbero rendersi disponibile ad ospitare una centrale pericolosa e dai costi altissimi come quella legata all'atomo''. Condividi