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PERUGIA, 4 LUG - Processo con il rito immediato per Alberto Pietrini, il pensionato di 57 anni accusato di avere ucciso la moglie cinquantatreenne dalla quale era separato. Lo ha deciso il gip Claudia Matteini accogliendo una richiesta del sostituto procuratore Sergio Sottani. La prima udienza e' stata per il 18 settembre prossimo davanti alla Corte d'assise di Perugia. L'omicidio era avvenuto nella notte tra l'8 e il 9 aprile scorso nell'abitazione dell'uomo a Casacastalda, una frazione di Valfabbrica. Pietrini - difeso dall'avvocato Leonardo Romoli - e' accusato di avere ucciso la moglie ''per futili motivi'' colpendola al collo con un pugnale. Venne poi fermato dai carabinieri che lo trovarono, con un accendino in mano, nel bagno della casa invaso di gas. Attualmente si trova rinchiuso in carcere. Nel procedimento sono costituiti come parti offese i genitori della vittima e i figli della coppia attraverso gli avvocati Valter Biscotti e Morena Bigini. Condividi