zaffina.jpg
Il 13 luglio prossimo alla Wunderkammern di Spello, sarà inaugurata l'installazione "Oltre passo" dell'artista lametino Fiorenzo Zaffina, caposervizio servizi speciali de L'espresso. "Generalmente - è scritto in una nota - l'artista esegue le sue opere direttamente nelle pareti, mettendo a nudo i mattoni, le malte e le pietre che stanno sotto l'intonaco, da cui affiorano pezzi di computer, circuiti integrati, microchip. E' come se si producesse una sorta di esplorazione nel tempo a venire, un'archeologia del futuro, che ritrova ciò che non è stato ancora sepolto. Il Tempo è un tema centrale nella Wunderkammern di Spello. Dal 1998, anno in cui fu fondata da Ottavianelli, le installazioni si sono avvicendate in una sequenza circolare senza soluzione di continuità. Oltre passo di Zaffina - prosegue il comunicato - chiude il cerchio ricollegandosi alla prima mostra di Liedtke, "Immagine riflessa del Dna", che aveva attinenze con la quarta dimensione dove la materia ha coscienza del proprio autodivenire. Fiorenzo Zaffina indaga nelle pieghe temporali della materia e le insegue nelle proprie viscere con interventi performativi site specific". Cosa c’è sotto la pelle dell’esistenza? Cosa c’è dietro l’apparenza di un muro? È la domanda che seduce l’artista e lo porta a indagare nelle pareti e di là dalle superfici: suggestioni per il disvelamento della storia e della vita attraverso i frammenti di tecnologie perdute e di testimonianze del presente. Condividi