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PERUGIA - In Umbria proseguira' anche quest'anno e potra' essere ampliata l'esperienza delle cosiddette ''Sezioni primavera'', con servizi educativi rivolti a bambini sotto i tre anni, in base ad un accordo tra Regione Umbria e Ufficio scolastico. E' quanto deciso stamani dal Tavolo di confronto tra Regione, Ufficio Scolastico, Anci e sindacati. ''Le 30 sezioni primavera che l'Umbria ha potuto aprire lo scorso anno e che hanno permesso a molti bambini l'accesso ai servizi educativi - spiega l'assessore Maria Prodi in un comunicato - potranno essere prolungate per il 2008/2009, se mantengono la rispondenza ai requisiti prescritti. La sperimentazione potra' allargarsi ad ulteriori sezioni, compatibilmente con le risorse messe a disposizione dal ministero dell'Istruzione e dalle Regioni''. ''I Comuni - sottolinea la Prodi - ci segnalano la positivita' dell'esperienza delle sezioni primavera, grazie alla quale molti bambini, a partire dai due anni, che magari non avevano potuto accedere all'asilo nido, hanno l'occasione di socializzare, partecipare a un percorso educativo, e le famiglie hanno un supporto in piu'. La prima fase del progetto - conclude l'assessore - e' stata gestita dal ministero in modotroppo centralistico, e la Regione Umbria intende concordare con l'Ufficio scolastico un sistema di monitoraggio sulla qualita' pedagogica di queste sezioni''. Condividi